Giuseppe Lauretta è il siciliano stroncato dalla polmonite durante il viaggio di nozze in crociera a Malta. La sua storia ha creato grande commozione. Ecco come sono andati i fatti.
La prima tappa della luna di miele in crociera era Malta. Ma nell’isola Lauretta è arrivato in coma e ieri, nel giorno in cui della prima settimana di matrimonio, è morto, a causa di una polmonite con la complicanza di un’ischemia cerebrale. Giuseppe Lauretta, di Gela, insegnante di religione, aveva 36 anni. Professore in una scuola media di Cesate, in provincia di Milano, lo scorso anno aveva iniziato la sua storia d’amore con Melissa Granvillano. Si erano sposati sabato scorso: il 4 Luglio. Poi, la partenza per il viaggio di nozze. Ma all’alba di lunedì Giuseppe ha accusato un violento dolore al petto. Da Messina la coppia doveva imbarcarsi sulla nave Fantasia della Msc Crociera. Gli sposini si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. I medici hanno fatto tutti i controlli perché ipotizzavano un principio di infarto. L’esito però è stato negativo. E allora tutto si è risolto con qualche antidolorifico e la solita diagnosi che si sente troppo spesso dalle nostre parti (il nervosismo, la tensione, lo stress, il gran caldo…). Giuseppe e Melissa martedì dal porto di Messina si sono imbarcati per la crociera di otto giorni e sette notti nel Mediterraneo. Ma, già alla prima tappa, a Malta, le condizioni di Giuseppe sono apparse gravi ed è stato necessario il ricovero in ospedale. Lì gli eventi sono precipitati. Per le difficoltà respiratorie è stato sedato in un coma farmacologico indotto. I genitori, temendo il peggio, sono stati chiamati dalla moglie (il padre, Damiano Lauretta, è diacono della diocesi di Piazza Armerina) e hanno raggiunto la sfortunata coppia a Malta. Giuseppe Lauretta da quel sonno non si è più svegliato. Ieri mattina non c’era più attività cerebrale. All’ora di pranzo, infine il decesso.