Google paga meno le donne rispetto agli uomini. È l’accusa lanciata dal Dipartimento del Lavoro americano. “Abbiamo individuato sistematiche difformità nel trattamento delle donne all’interno di tutta la forza lavoro” ha detto Janette Wipper, direttrice regionale del Dipartimento del Lavoro, testimoniando nel corso di un’udienza a San Francisco.
Ma l’azienda di Mountain View respinge le critiche. “Ogni anno facciamo una robusta ed esaustiva analisi sulla retribuzione tra i sessi e non abbiamo trovato alcun divario retributivo di genere – si legge in una nota diramata con un comunicato stampa -. Oltre a fare una dichiarazione infondata, che abbiamo sentito per la prima volta in tribunale, il Dipartimento del Lavoro non ha fornito alcun dato né condiviso la sua metodologia di analisi”.