Duecentodieci avvenimenti scandiranno il 210esimo anno di istituzione dell’Universita’ di Palermo. Uno sforzo organizzativo per sottolineare il ruolo dell’ateneo non solo sull’economia della citta’, ma anche sulla sua anima multietnica e multiculturale. In quest’ottica le 210 iniziative saranno promosse n stretta sinergia con tutte le realta’ istituzionali, culturali e religiose che operano sul territorio cittadino e regionale. Prima iniziativa l’inaugurazione dell’anno accademico, il 26 febbraio, ospite, rende noto il rettore Fabrizio Micari, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Poi il ‘Welcome Week’, ‘Pasqua Univercitta”, ‘Marina di libri’, ‘Univercitta’ in festival’, l’evento estivo in cui l’Universita’ di Palermo apre i suoi luoghi a un ricco palinsesto di musica, teatro, talk e mostre per rafforzare il legame tra universita’ e citta’, per aprire gli spazi universitari alla vita culturale e sociale dei cittadini e dei turisti. Quindi, ‘Vie dei Tesori’, cinque weekend di scoperte e incontri per conoscere luoghi speciali della citta’ e dell’universita’, per essere guidati da esperti alla scoperta delle eccellenze di Palermo, in uno straordinario racconto urbano. “Univercitta’ a Natale”, Programma Alumni, conferenze sul talento e il merito. Un ciclo di incontri e conferenze che vede come protagonisti persone laureate nell’ateneo che hanno costruito carriere significative nei rispettivi ambiti e che si pone il duplice obiettivo di offrire agli studenti il racconto di esperienze particolarmente rilevanti ed emblematiche, testimonianza su temi di attualita’ di particolare interesse, approfondimento di questioni particolarmente rilevanti. Previste la consegna Lauree Honoris causa e iniziative culturali e sociali promosse dai docenti e dagli studenti a Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani. E ‘Alterita’ e integrazione’, festival del cosmopolitismo.
L’ateneo del resto e’ una comunita’ che comprende poco meno di 50.000 studenti, circa 1600 docenti e poco piu’ di duemila unita’ di personale tecnico, amministrativo e bibliotecario: Una una medio-piccola citta’ europea. “Fondamentale sara’ – dice il rettore Micari – la sempre maggiore sinergia con la citta’, non solo offrendo spazi, ma mettendo a disposizione della comunita’ metropolitana idee, know-how, laboratori, biblioteche luoghi per eventi, innovazione, produzione. Una micro-citta’ della conoscenza che contribuisce a incrementare l’intelligenza collettiva della macro-citta’, un incubatore a cielo aperto di cultura, innovazione, qualita’, creativita’ che fanno di Palermo sempre di piu’ una citta’ universitaria”. Conferma il sindaco Leoluca Orlando: “Vogliamo rinnovare un rapporto ed un legame di collaborazione fra istituzioni che intendiamo rendere sempre piu’ stretto, convinti del ruolo fondamentale che l’Universita’ svolge non solo per la formazione dei giovani, ma come centro di ricerca e animatore del tessuto culturale della citta’. Il ruolo dell’Universita’ e’ molto importante nei percorsi di formazione e selezione, che deve essere basata sul merito, non piu’ mortificato da logiche clientelari o di appartenenza che poi spingono i ragazzi a lasciare Palermo”.
“La mobilità è un valore se è una scelta, ma diventa un disvalore se è un obbligo – ha aggiunto Micari – . Dobbiamo lavorare per la crescita di questo territorio e mettere i giovani al centro della nostra azione. Dobbiamo farlo potenziando i servizi, rafforzando la formazione, dando un valido orientamento per gli studi”.
“Insieme alle istituzioni – ha continuato – dobbiamo interrogarci per rendere questo territorio attrattivo dal punto di vista lavorativo. C’è un’emergenza nella creazione del lavoro, dobbiamo consentire ai nostri ragazzi di trovare il loro senso e il loro futuro in questo territorio. I giovani – ha concluso – saranno un pezzo importante per le celebrazioni dei 210 anni, che non saranno solo una vetrina ma una proposta di valori e idee”.