I treni a lunga percorrenza continueranno ad attraversare lo Stretto di Messina fino al 31 dicembre del 2015, poi si vedrà. E’ stato siglato un accordo Roma tra sindacati e Ferrovie dello Stato.
Dal prossimo giugno, inoltre, verrà sperimentato una novità: i già esistenti treni regionali che arrivano a Messina cambieranno gli orari, in modo da permettere ai potenziali viaggiatori di prendere le Frecce Bianche in Calabria. Gli utenti potranno così scegliere tra il cosiddetto servizio universale, cioè i treni a lunga percorrenza che vengono traghettati, e la rottura di carico, ovvero scendere alla stazione di Messina, traghettare a piedi e ripartire con un nuovo convoglio da Villa San Giovanni.
La decisione è stata sottoscritta da Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Fast Ferrovie e Ugl Trasporti, ma non dall’organizzazione sindacale autonoma Or.Sa che, a differenza delle altre sigle, conferma lo sciopero di otto ore del prossimo 25 marzo. Oggi, ricordiamo, oltre a e due navi per il traghettamento, ci sono cinque treni a lunga percorrenza dalla Sicilia per l’Italia. Nel 2007 i treni erano 14.