“Il Comune di Mascalucia- ha dichiarato il Commissario Straordinario di Mascalucia, Fulvio Manno- ha deciso di intraprendere un’azione legale nei confronti dell’Istituto nazionale di statistica per avere ridotto da 30.081 a 29.984 il numero degli abitanti mascaluciesi, dato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18/12/2012”.
In seguito al Censimento 2011, che ha fotografato la popolazione italiana del 9 ottobre 2011, l’Istat ha effettuato i relativi controlli sui dati rilevati dall’Ufficio Comunale di Censimento mascalucese ed ha riscontrato che 96 individui sono stati censiti anche in altri comuni e di conseguenza cancellati dalla popolazione legale di Mascalucia, “sulla base di regole esclusivamente deterministiche- si legge in una nota dell’ente di ricerca pubblico– basate sulle norme del regolamento anagrafico. Si tratta di una decisione che penalizza l’ente, in quanto, per legge, un Comune con una popolazione inferiore ai 30mila abitanti non ha diritto a determinati vantaggi economici, come quello di accedere ai finanziamenti europei per altri 10 anni, avendo i censimenti della popolazione italiana, cadenza decennale.
“Non si comprende- ha dichiarato Filippo Maugeri, incaricato di attivare l’azione legale- quale sia il criterio seguito dall’Istituto nella fase di validazione dei dati trasmessi dal Comune. L’Istat si sarebbe dovuto attenere ai risultati dei questionari consegnati dai cittadini e ai dati dei registri anagrafici, invece, ha inspiegabilmente sottratto decine di residenti dal computo globale della popolazione di Mascalucia, violando la normativa comunitaria e quella nazionale. Le spiegazioni fornite dall’Istituto sono criptiche e lasciano trasparire un’insufficienza di motivazione, chiaro sintomo di una condotta del tutto arbitraria. Il ricorso è già stato notificato e verte essenzialmente sul ‘travisamento dei fatti’ e sull’ ‘eccesso di potere’ della Pubblica Amministrazione “. Inoltre, da un controllo effettuato dalla polizia municipale di Mascalucia, 40 degli individui cancellati dalla popolazione legale, dichiarano di essere residenti a Mascalucia. Un dato, quest’ultimo, sufficiente di per sé a fare superare il limite dei 30mila abitanti.
La delicata vicenda coinvolge oltre all’ISTAT, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero per l’Amministrazione Pubblica e la Semplificazione, controfirmatari del DPR che ha recepito i dati dell’Istituto di Statistica.