Sopprimere immediatamente le Province, commissariare gli organi elettivi, annullare le elezioni e, entro sei mesi, varare una riforma organica sulla base dei consorzi di comuni e città metropolitane: è la proposta, ribadita oggi dal Pd in conferenza dei capigruppo, che ha trovato ampio sostegno fra le forze parlamentari all’Ars. “Adesso – dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo Pd all’Ars – si gioca finalmente a carte scoperte, la proposta del Pd è chiara, nessuno può più bluffare: o si sta dalla parte di chi vuole superare le Province e del presidente Crocetta, o si sta dalla parte di chi vuol mantenere in piedi un sistema che moltiplica sprechi e poltrone”. “Siamo molto soddisfatti – aggiunge Gucciardi – finalmente c’è un punto fermo: le Province regionali saranno superate, verranno sostituite da consorzi di comuni che riorganizzeranno e riassegneranno le funzioni, tagliando spese e sprechi”. “Siamo soddisfatti anche perché la nostra proposta ha trovato un’ampia condivisione, ed anche con il Movimento 5 Stelle abbiamo trovato convergenza sui punti principali della riforma. Entro sei mesi durante i quali gli enti saranno commissariati da ufficiali prefettizi – conclude Gucciardi – l’Ars metterà a punto la riforma e i tanti ‘dettagli tecnici’ che non possono essere decisi in un giorno”. Il disegno di legge verra’ discusso solo martedi’ prossimo a Sala d’Ercole. Si attende prima il voto della Commissione Affari istituzionali, in corso.