Il Prosumer: Un Nuovo Ruolo nel Mondo del Consumo. Di Giuseppe Terzo Lo Parrino

Giuseppe Terzo Lo Parrino; la sua rubrica sul Mds

Giuseppe Terzo Lo Parrino; la sua rubrica sul Mds

Prosumer: cos’è? Ecco un altro appuntamento con la rubrica di Giuseppe Terzo Lo Parrino, esperto in trasformazione digitale, amministratore dell’azienda Dbway Srls ed autore del libro Mindset della trasformazione digitale.

Il termine “prosumer” è ormai entrato nel nostro lessico quotidiano, ma cosa significa realmente? Deriva dalla fusione delle parole inglesi “producer” e “consumer“, e indica un individuo che non si limita a consumare prodotti o servizi, ma partecipa attivamente alla loro creazione e promozione. Un consumatore evoluto, dotato di competenze digitali, ma non sempre, e una forte spinta verso la personalizzazione. Il prosumer non si accontenta di acquistare prodotti preconfezionati, ma desidera creare, modificare e condividere la propria esperienza di consumo. Scrive recensioni, produce video, crea contenuti originali, influenzando così le decisioni di acquisto degli altri.

È come se ogni consumatore diventasse un piccolo produttore, un co-creatore del prodotto finale.

Prendiamo ad esempio i blogger e gli influencer: attraverso i loro canali, creano contenuti originali e promuovono prodotti e servizi, diventando veri e propri opinion leader. O pensiamo ai gamer, che modificano i giochi, creano nuove modalità di gioco e influenzano lo sviluppo dei videogiochi. Anche chi utilizza stampanti 3D per creare oggetti personalizzati o chi configura il proprio computer a modo suo rientra in questa categoria.

Giuseppe Terzo Lo Parrino

Perché le imprese dovrebbero interessarsi di questa figura?

Perché i prosumer hanno una enorme capacità di influenzare il pubblico.

Le loro opinioni e le loro esperienze, condivise sui social media, raggiungono un pubblico vasto e influenzano le decisioni di acquisto di molti altri consumatori. Inoltre, coinvolgendo i prosumer nella creazione di prodotti e servizi, le aziende ottengono feedback preziosi e possono sviluppare soluzioni più innovative e in linea con le esigenze dei consumatori. Questo tipo di collaborazione crea un legame più profondo tra azienda e consumatore, aumentando la fedeltà al marchio e la reputazione.

Grazie all’avanzamento delle tecnologie digitali e alla diffusione di strumenti di produzione sempre più accessibili, sempre più persone avranno la possibilità di diventare produttori. Di conseguenza, in futuro, il fenomeno del prosumer è destinato a crescere ulteriormente, potrebbe così verificarsi un aumento della produzione di massa personalizzata dove ogni prodotto sarà creato su misura per le esigenze individuali del consumatore.

Le imprese dovranno adattarsi a questo nuovo scenario, aprendosi alla collaborazione con i consumatori e creando nuovi modelli di business più flessibili e partecipativi.

Le Sfide nel Gestire i Prosumer

La figura del prosumer, pur rappresentando un’opportunità, pone anche delle sfide significative per le imprese. Ecco alcune delle principali:

  • I prosumer hanno aspettative elevate in termini di personalizzazione, trasparenza e partecipazione, soddisfare queste aspettative richiede un alto livello di flessibilità e adattabilità da parte dell’azienda.
  • Coinvolgere i consumatori nella creazione di contenuti e nella co-progettazione dei prodotti, comporta il rischio di perdere un certo controllo sulla propria identità aziendale e di marchio, stabilire delle linee guida chiare e definire i limiti della collaborazione è fondamentale. Inoltre quando i consumatori creano contenuti o modificano prodotti, possono sorgere questioni relative alla proprietà intellettuale quindi diritti di proprietà e le modalità di utilizzo dei contenuti generati dagli utenti devono essere ben definiti e noti.
  • I prosumer non si limitano a elogiare i prodotti, ma esprimono anche le loro critiche. Le aziende devono avere la capacità di gestire i feedback negativi in modo costruttivo, dimostrando apertura al dialogo e alla collaborazione.
  • Coinvolgere un numero elevato di prosumer in modo efficace e personalizzato può essere una sfida complessa dal punto di vista organizzativo e tecnologico.

Come Affrontare Queste Sfide

Per gestire al meglio le relazioni con i prosumer e aumentare il vantaggio sui competitor le imprese possono adottare alcune strategie come, ad esempio, creare spazi virtuali dedicati alla co-creazione e al dialogo con i consumatori in modo da favorire lo scambio di idee e la fondamentale raccolta di feedback. Oppure agevolare il processo di co-creazione dei consumatori, fornendo loro gli strumenti necessari per esprimere la loro creatività. Queste e altre azioni, come coinvolgere influencer di settore per amplificare la voce dei prosumer e raggiungere un pubblico più vasto, ci permettono di creare un nuovo tipo di rapporto consumatore-azienda.

La gestione dei prosumer richiede un approccio innovativo e una profonda comprensione delle dinamiche del mercato, richiede una comunicazione rivolta ai consumatori aperta, chiara e trasparente e  strumenti di analisi per monitorare l’impatto delle iniziative di coinvolgimento dei consumatori e ottimizzare le strategie in base ai risultati ottenuti.

Il futuro porterà con se una maggiore collaborazione tra imprese e consumatori, i prosumer saranno coinvolti in ogni fase del ciclo di vita di un prodotto, dalla progettazione alla distribuzione e si svilupperanno nuovi modelli di business basati sulla collaborazione e sulla condivisione, in cui i consumatori avranno un ruolo sempre più attivo.

Il prosumer rappresenta quindi una figura chiave nel panorama del consumo contemporaneo. Le imprese che sapranno cogliere le opportunità offerte da questo nuovo tipo di consumatore saranno in grado di costruire relazioni durature e di successo acquisendo un vantaggio competitivo significativo.

Giuseppe Terzo Lo Parrino

www.giuseppeterzo.it

Autore del libro Mindset della trasformazione digitale, Falletta editore (To)