“Amici, mi sto impegnando in un progetto di ricostituzione della Democrazia Cristiana, partito della libertà, della famiglia, del lavoro e dalla vocazione Europeista”. Comincia così l’appello che Totò Cuffaro, ex presidente della Regione siciliana, che ha avviato il cantiere per la ricostruzione della Democrazia cristiana. da quando è uscito dal carcere per aver scontato la condanna per favoreggiamento alla mafia Cuffaro si è impegnato in attività di volontariato ed è stato nominato recentemente commissario della Dc in Sicilia: “Attorno all’idea Popolare di Sturzo e De Gasperi ricostruiamo l’area moderata – dice Cuffaro -. Per far sì che ciò divenga realtà ho bisogno del tuo sostegno. Se vuoi darmi una mano per questo progetto partecipa anche tu suggerendo la pagina ai tuoi amici, mettendo il like e condividendo la pagina della Democrazia Cristiana nella tua bacheca. Uniti si è più forti”.
“Penso che in politica il rapporto diretto sia fondamentale, anche nell’era dei social. Una delle cose che mi ha sempre emozionato nella mia vita politica è stato il contatto umano con la gente – si legge sulla pagina Facebook della Dc siciliana -. Per poter comprendere le esigenze delle persone è indispensabile guardarle negli occhi ed ascoltarle con grande attenzione. Solo così potremo rimettere al centro del dibattito politico l’uomo, e tentare di far riacquistare la fiducia nelle istituzioni che si è persa negli ultimi anni. Per tutte queste motivazioni, la DC Nuova ha deciso di aprire le segreterie di partito in tutti i comuni. Luoghi fisici, dove potersi incontrare, per recuperare la dimensione umana e sociale dello stare insieme. Ci auguriamo che la Segreteria di Palermo e quelle che nasceranno in tutta la Sicilia, diventino luoghi di crescita e di confronto, in cui poter studiare le proposte ed i programmi e creare una selezione naturale della classe dirigente del futuro. Riconosciuta dalla base e non imposta dall’alto”.
La sede di Palermo si trova in Piazza Amendola 12. “A tutti quelli che ci stanno contattando per aprire le sedi nei loro Comuni dico che presto inizieremo a ragionare insieme per una presenza capillare e concreta nel territorio”.