Diminuiscono i prestiti alle imprese artigiane siciliane. A fine 2016 l’importo dei finanziamenti concessi al comparto artigiano è stato di 1.641 milioni di euro, con una diminuzione in un anno di 74 milioni, pari al -4,3%, in attenuazione rispetto al -5,3% di dicembre 2015 e al -4,9% di settembre 2016.
E’ quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio di Confartigianato Sicilia, grazie alla collaborazione con Artigiancassa, che ha messo a disposizione i dati da fonte Banca. Nell’anno della ripresa degli investimenti, la dinamica del credito all’artigianato e alle mpi sotto i 20 addetti resta negativa. Non a caso gli investimenti delle imprese sono finanziati principalmente da risorse interne all’impresa (autofinanziamento ed aumento di capitale proprio) e marginalmente da risorse esterne (credito bancario). Nel dettaglio, il 20,8% dei prestiti erogati a favore delle imprese artigiane siciliane viene assorbito dalla provincia di Catania, il 17,4% da Palermo, il 15,7% da Ragusa, il 13,5% da Messina e il 10% da Trapani.
Nell’isola, l’artigianato assorbe il 6% del totale dei prestiti alle imprese, valore superiore a quello medio nazionale (4,9%), con quote più elevate a Enna (9,4%) e a Ragusa (8,6%). Enna, insieme a Barletta-Adria-Trani, è la provincia italiana che registra un incremento dei finanziamenti concessi all’artigianato (+1%). Seguono la provincia di Messina (-2,4%), di Agrigento (-2,5%), di Siracusa (-3,1%), di Caltanissetta (-3,6%), di Palermo (-3,7%) e di Ragusa (-3,7%).
La flessione più accentuata si registra a Trapani (-11,5%) che figura anche tra le province italiane che registrano la diminuzione più intensa del credito all’artigianato. A dicembre 2016 in 7 delle 9 province siciliane, la dinamica tendenziale dei prestiti all’artigianato migliora rispetto a quella registrata nello stesso periodo dell’anno precedente. Ad Enna la flessione si riduce di 7,1 punti percentuali, a Siracusa di 4,7 punti, ad Agrigento di 3,4 punti percentuali, a Caltanissetta di 3,3 punti percentuali, a Palermo di 2,3 punti percentuali, a Messina di 1,7 punti percentuali e a Ragusa di 0,4 punti percentuali. La flessione dei prestiti alle imprese sotto i 20 addetti è diffusa in tutte e nove le province ma risulta più intensa a Ragusa (-8,1%) e Enna (-8,0%).
One Comment