Il deputato regionale del Megafono, Malafarina, tra i più vicini a Rosario Crocetta lancia un allarme:
«Sono tante le imprese e gli artigiani siciliani che delocalizzano a Malta per l’inestricabile groviglio di leggi e autorizzazioni amministrative che rallentano o impediscono l’avvio delle attività nella Regione. Troppi lacci e la mentalità ostile all’impresa, che viene sottoposta ad una vera guerra ed è considerata un limone da spremere, fanno fuggire gli imprenditori siciliani verso luoghi dove le autorizzazioni, chiare e codificate in semplici moduli, si ottengono in pochi giorni. E dove l’imposizione fiscale è un terzo di quella italiana e non occorrono eserciti di consulenti per pagare le tasse. L’Ars e la maggioranza devono farsi carico di una vera semplificazione amministrativa e per questo è stata chiesta l’audizione in prima commissione dell’ assessore alla Salute, Borsellino, per conoscere quanto si è fatto, abrogare le norme vessatorie in materia di autorizzazioni sanitarie, elaborare un testo unico e modificare l’atteggiamento della pubblica amministrazione. Si devono erogare servizi a tutela della gente e non impedire l’impresa e lo sviluppo in nome di una burocrazia autoreferenziale che ci ha impiccato alle regole».