La Commissione per le Politiche Agricole in seno alla Conferenza Stato – Regioni ha accolto la proposta formulata dall’Assessore Regionale dell’Agricoltura Nino Caleca e dal Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta di rivalutare le norme che regolano l’applicazione dell’Imu agricola in Sicilia e nelle regioni riconosciute dall’Unione Europea obiettivo convergenza 1.
La proposta, di cui si è fatto promotore e relatore lo stesso Assessore Caleca è stata approvata all’unanimità dalle altre Regioni che attraverso una consultazione on-line faranno pervenire in tempi rapidi eventuali osservazioni così da giungere nel brevissimo tempo ad una soluzione condivisa che tuteli l’agricoltura.
L’Assessore Nino Caleca ha evidenziato in sede di Commissione l’incompatibilità dell’attuazione dell’imposta con le misure di sostegno adottate nei confronti delle Regioni obiettivo convergenza oltre che, nel caso della Sicilia, regione a rischio spopolamento.
“La Sicilia sin dal momento dell’introduzione dell’imposta sui terreni agricoli – sottolinea l’Assessore Caleca – ha fatto rilevare al Governo nazionale l’incongruenza di una norma che non risponde né a canoni di equità né di buon senso e che peraltro penalizza fortemente le regioni economicamente e socialmente più fragili. Grazie all’intervento della Regione Siciliana anche le altre regioni hanno potuto convenire sull’opportunità di rivedere il sistema impositivo facendo sì che l’argomento resti al centro dell’agenda politica regionale e nazionale”.
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