A Catania sono 41 le imprese ideate da cittadini stranieri che potrebbero essere avviate a breve. I dati presentati a Roma nei giorni scorsi rientrano nell’iniziativa “Start it up”, avviata nel 2011, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzata in collaborazione con Unioncamere. Il progetto ha coinvolto dieci Camere di commercio – Ancona, Bari, Bergamo, Catania, Milano, Roma, Torino, Verona, Vicenza e Udine – e si è rivolta a coloro che nel “fare impresa” hanno voluto cercare una concreta possibilità d’integrazione economica e sociale. Al termine dei diciotto mesi di sperimentazione il bilancio appare interessante, in base ai dati ufficiali, poiché a livello nazionale sono 492 gli immigrati che si sono rivolti agli sportelli attivati dalle Camere di commercio aderenti all’iniziativa. Di questi, 434 hanno beneficiato dei servizi di orientamento, formazione e assistenza offerti dalle Camere e 409 hanno anche elaborato un vero e proprio business plan per la creazione di un’impresa. L’identikit dell’aspirante imprenditore immigrato corrisponde a persone prevalentemente giovani e d’istruzione elevata, equamente distribuite tra entrambi i generi e nella maggior parte dei casi provenienti dall’Africa o dall’America latina. I dati nazionali hanno sottolineato che il 56% degli aspiranti imprenditori intende avviare una impresa nel settore dei servizi (56%) oppure nel commercio al dettaglio (35%). L’Unioncamere oltre ai dati relativi al progetto Start it Up ha voluto offrire, contestualmente, un bilancio sullo stato di salute dell’imprenditoria straniera in Italia, mettendo a confronto il III trim. del 2011 con lo stesso trimestre del 2012. L’analisi ha evidenziato che in Sicilia le imprese di extracomunitari sorte sono state complessivamente 434 e quelle chiuse pari a 196 quindi con un saldo attivo pari a +238. Tra le nove province siciliane significativi appaiono i dati di Palermo + 103, Agrigento + 40, Messina + 37, Ragusa + 22. A fine settembre in Sicilia le imprese di stranieri (extraUe) sono 17.985 rappresentando il 3,9% del totale delle imprese regionali. Su base provinciale il rapporto tra le imprese i cui titolari sono cittadini stranieri ed il numero delle imprese locali è a Palermo il 5,5,%, Messina il 4,3%, Agrigento il 4,2%, Ragusa il 4,00%, Caltanissetta il 3,3,%, Catania il 3,2%, Siracusa il 3,1%, Trapani il 2,8%, Enna l’1,4%.