Il taglio dei tempi di attesa, secondo un comunicato dell’assessorato regionale alla Salute, è già realtà all’ASP di Siracusa, nel presidio ospedaliero di Avola, in particolare, dove da qualche mese è in piena attività un nuovo tipo di Risonanza magnetica aperta ad alto campo (Open bore), la seconda dopo quella istituita nel marzo 2011 all’Ospedale Umberto I di Siracusa. Acquistate dall’Assessorato Regionale della Salute grazie ai Fondi Europei PO/FESR 2007/2013, l’installazione delle apparecchiature per la Risonanza magnetica nucleare ha permesso di superare un gap storico, che vedeva la provincia di Siracusa priva di questa Alta tecnologia nelle strutture pubbliche, e la recente installazione di quella di Avola, a servizio dei pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri di Avola, Noto, Augusta e Lentini, ha consentito una drastica riduzione dei tempi di attesa, pari al 50%.