“Gli oltre trecento focolai che hanno attraversato la Sicilia con il primo caldo, impongono un intervento forte e preventivo della Regione Siciliana. Chiediamo al presidente Musumeci di voler riprendere il protocollo d’intesa siglato a nostro avviso troppo tardivamente nell’agosto 2017 dall’allora presidente Crocetta tra Protezione Civile e Regione Siciliana. Dal giorno in cui abbiamo discusso durante la legge di stabilità l’emendamento per rifinanziare la convenzione con i Vigili del Fuoco non abbiamo saputo più nulla. Musumeci aveva rassicurato il parlamento che avrebbe siglato a breve quella convenzione. Da allora nessuna notizia”.
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Campo che, insieme al deputato Giampiero Trizzino, incalza il presidente Musumeci a voler avviare una forte azione di prevenzione agli incendi, prima che inizi il grande caldo.
“Quanto accaduto ieri nel Ragusano – spiega Stefania Campo – potrebbe essere purtroppo solo un assaggio di quello che potrebbe avvenire se non si razionalizzano le forze in campo ed è ancora fresca la ferita di quanto accaduto a Chiaramonte Gulfi la scorsa estate. Da parte nostra – spiega ancora la deputata – oltre che la solidarietà verso gli agricoltori che hanno visto andare in fumo serre e coltivazioni, lanciamo un appello alla maggioranza Musumeci. Troviamo le risorse e attiviamo la prevenzione”.
“Tra l’altro al danno si aggiunge la beffa, ancora oggi i vigili del fuoco e gli attori coinvolti nella campagna di prevenzione del 2017 – aggiunge Giampiero Trizzino – non hanno ancora ricevuto il pagamento per il lavoro svolto. Ebbene, adesso occorre, che Musumeci monitori le attività degli uomi della forestale, il cui il fondamentale lavoro deve essere coadiuvato dai vigili del fuoco. Non c’è tempo da perdere, perché mai come in questo caso, prevenire è meglio che curare” chiosa Trizzino.