Costi della Rc auto in aumento per oltre 98 mila automobilisti siciliani. La causa è l’aumento del numero di incidenti registrati lo scorso anno. Nel 2016 la percentuale di sinistri con colpa denunciati in Sicilia è leggermente aumentata del +0,13%. A denunciare alla propria assicurazione di essere stati responsabili di un incidente sono stati il 3,10% degli automobilisti della regione. A fornire i dati è l’Osservatorio del portale Facile.it
Palermo è la provincia siciliana in cui si è registrato il maggior numero di incidenti. Qui è ricorso all’intervento delle assicurazioni il 4,12% degli automobilisti.
Va un pò meglio per chi guida nell’area di Caltanissetta, dove ha denunciato di aver causato un sinistro il 3,50% degli automobilisti; ancora più basso il valore registrato in provincia di Trapani (3,36%). Appena sotto la soglia del 3% troviamo Agrigento, dove il 2,99% degli automobilisti peggiorerà classe di merito per aver causato un incidente; a seguire e a pari merito Messina e Ragusa (2,77%).
La città più virtuosa è invece Siracusa, dove soltanto il 2,09% pagherà premi più alti per aver provocato incidenti e quindi peggiorato la propria classe di merito, seguita da Enna (2,18%).
In Sicilia il costo medio della RC auto, calcolato a dicembre, è di 531,51€, con un aumento del +1,23% rispetto ai 6 mesi precedenti (quando il valore si aggirava sui 525,04€) e del +2,75% rispetto all’anno precedente (517,28€).
Il 683,81% degli assicurati in Sicilia, secondo l’indagine di Facile.it, appartiene alla prima classe di merito. La classe di merito è una sorta di indicatore di rischio, cioè uno dei criteri principali che le compagnie prendono in considerazione per determinare il premio assicurativo.
Fra le garanzie accessorie, la più scelta nel mese di dicembre è stata la polizza assistenza Stradale, richiesta dal 58,25% degli utenti che hanno calcolato un preventivo RC auto nella regione Sicilia. Seguono la tutela legale (17.6%) e infortuni conducente (14.79%)
In base alle informazioni raccolte dall’Osservatorio, infine, l’età media delle automobili in Sicilia è di 10,75 anni.
Guardando alle caratteristiche socio-demografiche del campione analizzato, emergono alcune differenze, a partire dal sesso del conducente: in caso di incidente, fra le donne si conferma, seppur di poco, un maggior ricorso alle compagnie assicurative (3,18%) con il conseguente peggioramento della classe di merito; fra gli uomini la percentuale si ferma al 3,07%.
Per quanto riguarda la professione dichiarata durante la richiesta di preventivo, i siciliani più distratti alla guida sono gli insegnanti: in questa categoria la percentuale di denunce arriva al 4,08%; seguiti da pensionati (4,05%) e impiegati (3,81%). I conducenti più attenti sono i commercianti: soltanto l’1,46% di loro ha denunciato sinistri con colpa nel 2016. Alle loro spalle chi lavora in qualità di personale medico (1,65%).
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