Una sola nave. Una sola nave per fare la spola con la Sicilia. Sono abbandonati al loro destino, gli abitanti di Pantelleria. I collegamenti navali con Trapani sono stati, di fatto, dimezzati, si è passati da due navi ad una, con il rischio concreto e quasi giornaliero di vedere la nave che non può partire dal porto per le condizioni del mare, mentre nessun'altra arriva a destinazione.
Si è fermata la vendemmia. L'uva zibibbo, tanto famosa nel modo da richiamare vip come Carole Bouquet, marcisce nei campi e nei magazzini. E' questo il prezzo che si paga dopo la cancellazione della nave Ro.Ro. Cossyra della «Traghetti delle isole». La Regione l'ha tagliata perchè non ci sono più soldi. L'unico rimasto a collegare Pantelleria con la Sicilia è il traghetto della Siremar.
La produzione di uva a Pantelleria tocca i 25 mila, quintali (30 anni fa erano circa 300.000) e 12 mila sono proprio quelli delle Cantine Pellegrino, l’unica rimasta a comprare e ad ammassare l’uva dopo il fallimento di due consorzi. Le altre sono produzioni di nicchia.
Con il taglio della nave, è saltato anche l’approvvigionamento stabile delle merci pericolose, come le bombole del gas, che qui sono indispensabili, la fornitura di carburante, di materiali per l’ospedale, perfino dell’alcol.