Esposto del Comune di Siracusa contro il petrolchimico. Questa mattina il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore alle Politiche ambientali, Pierpaolo Coppa, si sono recati in Procura per denunciare l’ultimo episodio di odori molesti di natura industriale registrato ieri sera e avvertito da tutta la popolazione dell’area del petrolchimico.
Il sindaco e l’assessore nella tarda mattinata, inoltre, incontreranno il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, per chiedere la massima attenzione ed evidenziare il livello di allarme che si sta diffondendo tra la gente.
“Contro l’emissione di sostanze nell’aria – afferma Garozzo – come sindaco ho già presentato un esposto un anno fa e altri ne ho firmati a titolo personale. Da tre o quattro giorni avvertiamo cattivo odore ma quanto accaduto ieri sera è stato particolarmente grave: ci sono state crisi respiratorie anche tra i bambini e diverse persone si sono recate al pronto soccorso. Quanto accade da troppo tempo non è più tollerabile. È giunto il momento di adottare delle contromisure e che tutti i soggetti interessati di assumano le proprie responsabilità”.
Il 4 maggio, al Ministero dell’ambiente, si terrà una nuova riunione del tavolo Aia (Autorizzazioni integrate ambientali). “Agli atti ci sono le chiare prese di posizione del comune di Siracusa – prosegue il sindaco Garozzo – su questa situazione, ma in quella sede saremo ancora più netti e chiederemo di far adottare alle industrie del petrolchimico precise prescrizioni. Mi aspetto il sostegno di tutti a queste richieste, anche da parte delle aziende se intendo dimostrare la loro buona fede e l’interesse verso la salute della gente”.
Conclude il sindaco: “Al procuratore Giordano daremo la nostra piena disponibilità a collaborare alle indagini. Sulla salute delle persone non può esserci alcuna forma di sudditanza e neppure è possibile concedere sconti. L’industrializzazione fuori controllo è ormai consegnata alla storia; industria ed ambiente possono e devono convivere con l’impegno di tutti”.
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