Hanno contribuito agli studi della Nasa, preliminari all’invio della sonda “Curiosity” su Marte. Riforniscono le componenti meccaniche dei “sonar” della marina militare statunitense. E lavorano stabilmente con Finmeccanica, oltre a collaborare con i colossi dell’Oil&Gas norvegese e americana. Ricorre il 22 settembre il ventesimo anniversario della fondazione della “Meccanotecnica Riesi”, l’azienda siciliana che di recente è assurta agli onori delle cronache per aver collaborato con gli scienziati del CERN di Ginevra alla scoperta del “Bosone di Higgs”, la cosiddetta “particella di Dio”.
MR di Rocco Lo Stimolo fu fondata nel 1992, per rifornire il mercato petrolchimico siciliano, divenendo parte dell’indotto delle raffinerie di Gela, Ragusa e Priolo. L’azienda a partire dal 2000 ha avviato un processo di internazionalizzazione, collaborando con la “QAPCO” del Qatar, fornendo le componenti dei loro impianti di produzione del polietilene. Nel 2003 ha avviato la collaborazione con la “US Navy”, che prosegue ancor oggi: a Riesi, nel cuore della provincia di Caltanissetta, si costruiscono le parti meccaniche di supporto per i sottomarini americani. Nel 2008 l’azienda ha lavorato con un’industria norvegese al progetto Pazflor, realizzando le “spare parts” necessarie alla realizzazione degli impianti per le estrazioni petrolifere in Angola. “Le collaborazioni con i norvegesi ci hanno aiutato ad approfondire le nostre conoscenze su acciai e altri materiali nobili – afferma Rosy Trovato, responsabile ‘Business Development’ dell’azienda siciliana -. Essere apprezzati per la qualità delle nostre produzioni e la dinamicità della nostra azienda ci ha aiutato a incrementare il nostro parco clienti nel sud-est della Norvegia”. Dal 2010 la MR ha avviato una collaborazione con la Northeastern University di Boston, la EVTEK di Helsinki e la Embry Riddle University di Daytona Beach in Florida. “Dall’America e dalla Finlandia le università selezionano i migliori studenti per effettuare presso la nostra azienda dei corsi di perfezionamento in Ingegneria e marketing – conclude Trovato –. Questa collaborazione ha aperto un know-how che si rivelerà una risorsa per entrambi. Inoltre da qualche tempo si è aperto un confronto con vari istituti scolastici locali, perché l’azienda ha deciso di mantenere una porta aperta sul nostro territorio, dando opportunità didattiche alle scuole siciliane”.