La Regione adotta il piano di istruzione superiore. Nascono gli Its in Sicilia. Con l’adozione da parte della regione del piano di completamento della programmazione regionale dell’ Istruzione e Formazione tecnica Superiore, gli ITS (Istituti Tecnici Superiori), saranno istituiti in tutte le province della Sicilia.
Ne da comunicazione l’Assessore all’Istruzione e formazione professionale Mariella Lo Bello che afferma “Vogliamo ampliare la platea di quanti, neo diplomati, vogliono proseguire gli studi con percorsi di alta specializzazione. Questi ultimi saranno fortemente connessi con i bisogni di sviluppo dei territori nei quali verranno ubicati e saranno in stretto collegamento con i settori produttivi agli stessi riferibili.
Quello elaborato – continua Mariella Lo Bello – è di un documento essenziale in materia di istruzione e formazione, non ancora presente a livello regionale, che completa e organizza sull’intero territorio della nostra regione il sistema di istruzione e Formazione Professionale.Un grande risultato quello concretizzato oggi, che da subito, ha costituito una delle priorità strategiche che mi sono data al momento del mio insediamento, che colma il ritardo esistente in questo settore e allinea la Sicilia alle altre Regioni d’Italia.
La Sicilia – sostiene l’Assessore – si caratterizza in negativo per una bassa percentuale di popolazione con titoli di istruzione terziaria. Possiamo affermare che con l’adozione del piano, queste specializzazioni si incrementeranno ed avranno un ruolo determinante per fronteggiare le attuali emergenze occupazionali dell’isola.
Gli ITS – spiega Mariella Lo Bello – rappresentano un sistema alternativo, ma non in concorrenza con l’Università. Attraverso la frequenza dei corsi ITS, i giovani diplomati siciliani conseguono il diploma di tecnico superiore, titolo che si colloca tra quelli riconosciuti dall’unione Europea al V livello EQF (European Qualification Framwork). Ciò consentirà l’acquisizione di crediti formativi, riconosciuti dalle università. In estrema sintesi – prosegue – significa che gli studenti, conseguito il titolo tecnico e qualora lo volessero, possono utilizzarli per proseguire gli studi universitari.
E’ stata redatta una mappatura territoriale che individua la costituzione di 1 ITS a Caltanissetta nell’Area Efficienza Energetica; 2 a Palermo Area mobilità sostenibile e Nuove tecnologie per la vita; 2 a Ragusa Area mobilità sostenibile e tecnologie per i Made in Italy ; 1 a Catania Area nuove tecnologie per il Made in Italy; 2 ad Agrigento nell’ Area nuove tecnologie per il made in Italy e tecnologie innovative per i beni e le attività culturali; e 1 a Messina per l’Area tecnologie innovative per i beni e le attività culturali. Questi nuovi ITS andranno ad aggiungersi a quelli già operanti a Siracusa, Piazza Armerina, Messina, Catania e Caltagirone.
Ai fini della istituzione dei nuovi ITS, conclude Mariella Lo Bello, la Regione Siciliana inviterà i soggetti interessati a presentare la propria candidatura.
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