Last updated on 7 marzo 2021
Bene il settore vitivinicolo in Sicilia. Secondo l’ultimo studio condotto da Wine Monitor, su dati della Commissione Europea, la Sicilia è prima in classifica, con una percentuale del 15,9%, per quanto riguarda la distribuzione delle superfici investite a vite in Italia, per regione e marchio di qualità. In Sicilia il 30% della superficie è dedicata alla produzione dei vini Dop, il 61% all’Igp e il 9% ad altri vini. Numeri che fanno guadagnare fiducia ai mercati soprattutto per quanto riguarda il marchio l’Indicazione geografica protetta, dove la Sicilia è prima in assoluto a livello nazionale.
Ma il primato siciliano continua. Sempre secondo Wine Monitor la Sicilia guida anche la classifica della superficie a vite biologica per regione, con 25mila ettari nel 2013, +61,5% rispetto al 2011. Segue la Puglia e a Toscana. Secondo l’analisi condotta da Wine Nonitor di Nomisma nel 2015, l’Italia ha incrementato del 5,2% i consumi bio. L’istituto di ricerca afferma: “il 16,8% degli italiani tra i 18 e i 65 anni ha consumato, in almeno una occasione, in casa o fuori, un vino a marchio bio. Crescita importante se si pensa che nel 2013 il consumo di vino bio coinvolgeva il 2% della popolazione e nel 2014 l’11,6%”.
Ma se da un lato i numeri lasciano sperare dall’altro, in termini di esportazione, la Sicilia non riesce ancora a competere e si piazza tra le ultime regioni.
Lo chef licatese Pino Cuttaia oggi presenterà il suo libro “Per le scale di Sicilia” al Vinitaly di Verona. Accanto a lui, nello stand dell’azienda agricola Milazzo, ci saranno Roy Paci, Saverio Lo Leggio, direttore generale dell’azienda campobellese, e Francesco Lauricella, autore dei racconti del libro edito da Giunti. “Per le scale di Sicilia – si legge in una nota – è la narrazione in forma verbale e fotografica dell’esperienza umana e professionale del cuoco che da Licata è riuscito ad attirare l’attenzione della critica gastronomica più qualificata, raggiungendo le due Stelle Michelin con il suo ristorante La Madia”. “Considero Pino Cuttaia – e non è la prima volta che lo dico – uno dei migliori chef al mondo, e tanti addetti ai lavori, non solo italiani, lo considerano tale. Pino è il mio anello di congiunzione con il fenomeno enogastronomico”. Così Roy Paci ha spiegato perché ha accettato con entusiasmo l’invito a presentare il libro dello chef licatese.
La ventesima edizione di Inycon, la rassegna dedicata al vino siciliano di qualità in programma a Menfi dal 19 al 21 giugno sarà presentata a Verona nell’ambito del programma del Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati, al via domenica nei padiglioni di Verona Fiere.
A presentare il ventennale della manifestazione alla stampa internazionale di settore saranno il sindaco della cittadina, Vincenzo Lotà, la presidente della Strada del vino Terre Sicane, Marilena Barbera, la responsabile delle pubbliche relazioni delle cantine Settesoli, Roberta Urso e la responsabile marketing di Planeta, Francesca Planeta.
L’incontro, in programma lunedì prossimo, 23 marzo (Sala Salieri, ore 17), sarà moderato dal duo della trasmissione Decanter, su radio Rai2, Fede&Tinto, tra i protagonisti della prossima edizione della rassegna.
La manifestazione, promossa dal Comune di Menfi in collaborazione con l’associazione Si.S.Te.Ma. Vino e la Strada del vino Terre Sicane, quest’anno festeggia il suo ventennale con un programma dedicato alla tradizione, sia quella legata al mondo di Bacco, con radici millenarie in questo scorcio di Sicilia, che quella legata alle eccellenze gastronomiche del comprensorio, che raccontano le suggestioni di una cucina casalinga che esalta i sapori che vanno dall’orto al piatto.
Durante il fine settimana si alterneranno degustazioni di vino sotto le stelle, mostre e momenti di approfondimento all’insegna del vino di qualità, vero protagonista di un territorio incantevole.
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