PALERMO – C’è stato un vertice a Palermo con i dirigenti ministeriali. L’assessore Bianchi attacca i dirigenti regionali: “La responsabilità è dei dipartimenti, perché sono stati centrati appena il 20-30 per cento degli obiettivi”. Per evitare di perdere 600 milioni di euro di fondi europei, la Sicilia dovrà spenderne entro dicembre 100 milioni al mese (3,3 milioni al giorno), mentre dall’inizio dell’anno a ora la spesa è stata di 10 milioni mensili.Da gennaio a giugno, la Sicilia ha certificato 122 milioni di euro, l’obiettivo è di arrivare a 425 a fine ottobre e a 763 entro fine anno.
Rispetto al finanziamento complessivo del programma pari a 4,9 miliardi, la Regione ha finora certificato 1,1 miliardi, pari al 22 per cento, dato superiore di 4 punti rispetto a quanto risulta alla task-force ministeriale. Il differenziale sarebbe determinato da differenti sistemi di caricamento della spesa: la Regione avrebbe infatti calcolato anche gli interventi sui fondi Jessica e Jeremy, che in realtà presenterebbero gravi criticità, ora al vaglio del Comitato di sorveglianza. La Sicilia, comunque, in termini di certificazione della spesa è indietro rispetto ad altre aree d’Europa: nei Paesi sottosviluppati il dato medio è del 30 per cento, mentre quello degli impegni di spesa è del 77 per cento contro il 52 dell’Isola.