Quasi la metà dei residenti nel sud e nelle isole (46,4 per cento) è a rischio di povertà o esclusione sociale, contro il 24 per del centro e il 17,4 per cento del nord. Lo rileva l’Istat nel rapporto sulle “condizioni di vita e reddito – anno 2015”. I livelli sono superiori alla media nazionale in tutte le regioni del mezzogiorno, con valori più elevati in Sicilia (55,4 per cento), che distanzia la Puglia (47,8%) e la Campania (46,1%).
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