L’aeroporto di Comiso cresce più di qualunque altro scalo italiano. Nel mese di aprile 2016 è stato registrato un incremento del traffico passeggeri dello scalo di Comiso del +46.3%: 39.449 i passeggeri transitati (12.492 in più rispetto all’analogo periodo 2015). Nel dettaglio, risulta positiva la crescita del traffico passeggeri in arrivo e partenza sui collegamenti internazionali. Grazie anche all’attivazione del nuovo collegamento per Düsseldorf-Weeze, si registra un incremento del 55.6% (3.100 passeggeri in più rispetto ad aprile 2015, 5.600 considerando i charter). Anche sul fronte nazionale si osserva un incremento, esattamente del +40.8% (circa 6.000 unità). In crescita pure il numero di movimenti di aviazione commerciale (+45.2%). Analizzando i dati pubblicati da Assaeroporti, l’aeroporto di Comiso risulta poi essere l’aeroporto italiano con la maggiore percentuale di crescita in termini di passeggeri e movimenti nei primi quattro mesi dell’anno. I passeggeri transitati nel periodo 1 gennaio – 30 aprile 2016 sono stati 141.518, con un aumento del +41.8% rispetto allo stesso periodo del 2015. «Se mai ve ne fosse stato bisogno», hanno dichiarato il presidente Soaco, Rosario Dibennardo, e l’amministratore delegato, Enzo Taverniti, «ecco la riprova, dati alla mano, di una crescita progressiva del “Pio La Torre”, frutto di una politica gestionale accorta ed efficace. Nonostante la fatica naturale per un piccolo scalo di provincia, i fatti, giorno dopo giorno, mese dopo mese, dato ufficiale dopo dato ufficiale, costantemente ci danno ragione e ci confortano sulla bontà del nostro paziente lavoro». Dal canto suo, il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, si è detto «entusiasta per numeri che davvero rasserenano sul futuro di questa infrastruttura, sempre più di peso, sempre più fondamentale per lo sviluppo dell’area vasta iblea e dell’intero sud est siciliano. Dati come quelli diffusi da Assaeroporti davvero stroncano qualsiasi tentativo polemico. Lo scalo ha una crescita costante che lo proietta sempre più in alto a ogni rilevazione ufficiale, il resto sono solo chiacchiere».
Intanto dalla Commissione di Vigilanza Rai arriva la riposta ad una interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle a seguito del programma di Rai 3 “Fuori TG” che aveva annoverato la struttura di Comiso tra le Incompiute. Ecco la nota del deputato del M5S Maria Lucia Lorefice:
La Rai risponde alla deputazione del M5S relativamente all’interrogazione su un servizio della rubrica “Fuori Tg” sull’aeroporto di Comiso che ha suscitato molte polemiche. La deputata Marialucia Lorefice: «Un atto dovuto nell’interesse di tutta la nazione». La parlamentare iblea così commenta: «Arrivata ufficialmente la risposta alla nostra interrogazione in Vigilanza Rai con la quale avevamo posto l’attenzione sulla trasmissione “Fuori Tg” del Tg3, che aveva mandato in onda un servizio datato sulle opere incompiute del nostro Paese citando tra queste anche l’aeroporto di Comiso. Avevamo espresso il nostro disappunto per i contenuti di tale servizio chiedendo una rettifica con uno spazio specifico dedicato agli ottimi numeri, all’attività e all’indotto che, grazie allo scalo casmeneo, sono stati ottenuti in questi anni di operatività dell’aeroporto. Nella risposta -aggiunge la Lorefice- la Vigilanza Rai parla di un malinteso e tiene a precisare che “Non c’è dubbio, che aver utilizzato quel servizio del 2012 senza precisare che a Comiso le cose sono nel frattempo cambiate sia stata un’ingenuità, ma il senso del messaggio voleva essere che le incompiute sono un male antico, ancora oggi difficile da curare”». «In ogni caso, -sottolinea la parlamentare- la stessa Vigilanza Rai ha tenuto a evidenziare che in data 17 Maggio in apertura della puntata di Fuori TG la conduttrice ha precisato quanto segue: “Prima di cominciare dobbiamo fare una precisazione a proposito della puntata di Fuori TG del 26 aprile, dedicata alle opere incompiute nel nostro Paese. Nella copertina, l’argomento è stato introdotto citando un servizio del TG2 de/luglio 2012, in cui si parlava tra l’altro dell’aeroporto di Comiso, completato nel 2007 e rimasto inutilizzato per 5 anni. Per completezza di informazione dobbiamo dire che nel frattempo le cose sono cambiate. Dal 2013 l’aeroporto ha preso a funzionare regolarmente con un traffico crescente di passeggeri, che ha toccato le 328 mila redense nel 2015″». «Apprezziamo la rettifica -conclude la Lorefice- che riteniamo fosse fondamentale per far luce su una realtà che merita adeguata e corretta informazione, quella dell’aeroporto di Comiso, in continua espansione e punto di forza non solo della Sicilia Orientale ma di tutta Italia».