Le misure per le imprese sono nella “Finanziaria-bis”. A partire dal 9 maggio l’Assemblea regionale siciliana dovrà discutere (e votare) le 89 norme del “Collegato”, un disegno di legge che racchiude tutti gli articoli che, nell’urgenza di approvare la manovra entro la scadenza dell’esercizio provvisorio, sono state accantonate.
Ma la strada del “Collegato” sarà impervia a causa delle fibrillazioni nella maggioranza che hanno portato all’approvazione della Finanziaria “light”. Adesso si accenderà lo scontro soprattutto sull’unificazione del Cas (Consorzio autostrade siciliane) con l’Anas, norma che il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone vorrebbe “stralciare” per farne un ddl a parte. Tra le altre norme di rilievo c’è quella che sopprime l’Aran, l’agenzia del pubblico impiego in Sicilia, il passaggio dell’Arpa (Agenzia per la protezione dell’ambiente) dall’assessorato al Territorio alla Sanità e la liquidazione di Riscossione Sicilia.
Ma vediamo nel dettaglio le norme a sostegno delle imprese:
FONDO DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Un fondo a sostegno delle imprese danneggiate dalla presenza di cantieri per la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche e destinato al finanziamento di forme di sostegno o di defiscalizzazione in loro favore, come le aziende palermitane che stanno facendo i conti con i lavori dell’anello ferroviario, quelle penalizzate dai lavori sulla Caltanissetta-Agrigento e quelle messe in crisi dai lavori del passante ferroviario Palermo-Punta Raisi.
CAPANNONI INDUSTRIALI. Prevista la possibilità per chi acquista capannoni utilizzati per l’esercizio della propria attività di scomputare dalla somma da erogare alla Regione le somme versate negli anni per la locazione della struttura.
BIGLIETTI ONLINE. La norma prevede la stipula di convenzioni tra l’assessorato dei Beni culturali e società che offrono servizi di teleticketing, per consentire agli utenti di acquistare i biglietti per i musei e le aree turistiche siciliane direttamente online.
DESTAGIONALIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE ARTISTICHE. Fortemente voluta dall’Assessorato all’Economia, con l’assessorato Turismo e Beni Culturali, prevede la possibilità della programmazione unica, di un calendario unico nel sistema pubblico dei teatri siciliani (Foss di Palermo, il Massimo e il Biondo, il Bellini di Catania, il Vittorio Emanuele di Messina) che dia la possibilità di accedere ad un fondo (di 5 milioni di euro) dando la possibilità ai teatri di promuovere insieme la loro stagione. Niente finanziamento singolo.
AREE DI SVILUPPO INDUSTRIALE. La norma prevede l’accelerazione e lo sblocco dei procedimenti relativi all’assegnazione e vendita dei beni immobili. I criteri saranno stabiliti dall’Irsap.
IRSAP. Verrà finanziato l’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive con una somma nel triennio 2017-2019 pari a 12 milioni di euro.
MICROELETTRONICA E BIOTECNOLOGIE. Introdotti contributi per lo sviluppo e l’occupazione in questi due settori che investano nel territorio regionale. Saranno contributi sia per le attività di ricerca e sviluppo sia per l’assunzione di personale qualificato. Per ciascun lavoratore assunto a tempo pieno verrà assegnato un bonus di 800 euro.
AREE SNAI. Sostegno alla diffusione delle tecnologie digitali nelle cinque aree interne della Sicilia (Calatino, Madonie, Nebrodi, Simeto-Etna, Sicani). Verranno finanziati progetti di formazione per docenti delle scuole per 250 mila euro.
ATTIVITÀ MOTORIE. Verrà introdotta per la prima volta in Sicilia la legge sulle professioni motorie, che inquadra obbligatoriamente, all’interno delle strutture sportive la figura dei laureati in scienze motorie, e che potrà portare a numerose assunzioni nelle palestre e nei centri fitness.
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