L’Europa toglie 51 milioni di finanziamenti culturali all’Italia. E nella lista nera delle Regioni c’è naturalmente la Sicilia, che ancora una volta perde un’occasione per la tutela del patrimonio artistico e archeologico italiano asfissiato a dalla carenza di risorse umane e finanziarie. Come svela un’indagine di The Art Newspaper l’Unione Europea ha appena ritirato 51 milioni di euro di finanziamenti culturali e al turismo all’Italia, a causa della cattiva gestione delle pratiche di richiesta e delle documentazioni di accompagnamento, con errori marchiani, come le proposte scritte male o gli indirizzi email errati.
L’UE ha respinto una richiesta di 2,4 milioni di euro del Museo Archeologico di Aidone, in Sicilia, a causa di documenti incompleti e della mancanza di un “quadro economico”; stessa sorte per una richiesta di 2 milioni per il restauro delle rovine greche di Eraclea Minoa, nell’agrigentino, perché è stata “inviata all’indirizzo e-mail sbagliato e per notevoli carenze formali”. Gravi errori burocratici anche alla base del rigetto della richiesta di 10 milioni di euro per il restauro di un castello svevo di Augusta.