Last updated on 25 dicembre 2020
Si chiama Mellichomeidos e in 24 ore ha raggiunto i 600 followers, con la prima “videolezione” di greco ha superato le 5.000 visualizzazioni. E’ la pagina su Instagram di Liliana Di Napoli, 28 anni, dottoranda in filologia classica e cultrice di letteratura greca all’università di Messina.
Una storia raccontata dal quotidiano La Repubblica: “Ho deciso di girare questi video perché ritengo che i social network siano il principale veicolo di diffusione al mondo, anche se spesso non vengono utilizzati nel modo corretto, con contenuti poco edificanti. E così ho pensato di far conoscere alla gente la mia più grande passione: il greco” racconta Liliana.
“Non l’ho fatto perché in cerca di fama o popolarità, ma semplicemente perché ritengo che per far innamorare bisogna essere innamorati, e io sono innamorata del greco. Vorrei creare curiosità in chi non lo ha mai studiato, e al tempo stesso diventare un punto di riferimento per i tanti ragazzi che in questo periodo sono costretti ad affrontare la didattica a distanza e che magari non possono permettersi lezioni private. I miei video non vogliono assolutamente sostituire la figura del professore, ma possono essere un supporto. Il nome della pagina significa “sorriso di miele”, così Alceo definiva la grande poetessa greca Saffo, e così sono stata apostrofata da una ragazza in una diretta sulle letture dei lirici greci che ho fatto durante il primo lockdown con la pagina “La setta dei poeti estinti”.
Un’idea nata in maniera del tutto estemporanea: “Per via della difficile situazione che stiamo vivendo, le relazioni sociali sono giustamente limitate. Ma volevo rendermi utile e così ho accolto a braccia aperte il consiglio di un amico e collega che insegna a Pescara e che mi ha proposto una lezione in coppia per parlare ai ragazzi della Medea di Euripide. E abbiamo cercato di rendere il mondo greco fresco e attuale”. Liliana, che si definisce sensibile, irrazionale e sognatrice, con i suoi video punta anche ad abbattere limiti e insicurezze, e con umiltà e passione vuole diffondere cultura e bellezza: “Credo tantissimo nel valore della bellezza, perché la bellezza può salvare il mondo. Condividere un panorama, una scultura, una canzone, o una poesia, o condividere nozioni di greco, credo sia la stessa cosa. Il greco mi ha demolita e poi mi ha ricostruita, rendendomi la persona che sono oggi con tutte le mie fragilità e le mie sfaccettature”.
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