Sono le province di Trapani e Siena, in Italia, quelle col maggior numero di oli di pregio, Dop e Igp. Una quantità, certificata, che in Sicilia sfiora le 1.500 tonnellate. Sul fronte della qualità, in prima linea sono i sei consorzi di tutela: Val di Mazara, Valle del Belice, Valli Trapanesi, Valdemone, Monte Etna e Monti Iblei. Eppure nell’Isola, a confezionare il prodotto all’interno dell’azienda che coltiva, è solo il 20% degli operatori. La quasi totalità (80%) si rivolge a coop o a terzi. Probabilmente perché oltre l’80% delle aziende olivicole siciliane ha la forma di piccole o piccolissime ditte individuali. Di questo, ma anche delle nuove frontiere dell’olio secondo la scienza dell’alimentazione; in cucina e nella variegata galassia delle enoteche e dei ristoranti, si parlerà in occasione della rassegna dedicata all’olio novello, intitolata “L’oro verde della Sicilia a cinque stelle. En primeur e di gran classe”. La kermesse si terrà da venerdì 12 a domenica 14 al Kempinski Hotel Giardino di Costanza, di Mazara del Vallo (Trapani). Sarà una tre giorni di dibattito, formazione e informazione, durante la quale sarà selezionato, da un panel di assaggiatori a cura della Camera di commercio di Trapani, il miglior olio novello della campagna 2012. Il premio “Olio en primeur 2012” sarà consegnato martedì 6 novembre nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni. Venerdì 12 la rassegna si aprirà, alle 15,30, con un simposio sul tema “Il primo olio non si scorda mai”. Vi prenderanno parte vertici nazionali delle federazioni di settore, accademici, rappresentanti di consorzi di tutela, distretti, camere di commercio, l’istituto alberghiero di Castelvetrano e quello tecnico commerciale Ferrara di Mazara. Ed esperti di degustazione. La rassegna proseguirà sabato tra banchi e isole d’assaggio; si accomoderà in un “salotto degli oli”. Si snoderà attraverso momenti di degustazione aperti al pubblico e un minicorso di analisi sensoriale e degli abbinamenti tra olio e altri prodotti tipici siciliani. Culminerà nello spettacolo “Cooking Sicily fish show: a ogni pesce il suo olio en primeur” che sarà condotto sabato alle 19, sempre al Kempinski, da Stefano Masciarelli. Inoltre, condurrà i partecipanti che arriveranno dalle altre regioni d’Italia lungo un suggestivo “tour dei frantoi”.