La 35° mostra filatelica siciliana dedicata ai 200 anni dal primo esperimento di navigazione effettuata nel Mediterraneo con l’omaggio, nella Giornata della Filateria, a Giuseppe Tomasi di Lampedusa per i 60 anni dalla pubblicazione del suo celebre romanzo, Il Gattopardo.
E’ stata inaugurata questa mattina a Palermo, al Palazzo delle Poste, l’esposizione filatelica che mette in mostra, all’interno del vecchio casellario postale, alcuni bolli postali dell’Ottocento che le Poste utilizzavano per il trasporto marittimo del servizio postale e non solo.
A tagliare il nastro il figlio adottivo dello scrittore Gioacchino Lanza Tomasi, il giornalista Felice Cavallaro, fondatore dell’Associazione Strada degli Scrittori, e Giulio Perricone, presidente dell’Unione filatelica siciliana. Le Poste italiane, d’intesa con l’Unione filatelica siciliana, ha voluto omaggiare con un bollo speciale il celebre scrittore siciliano.
“Nonostante le difficoltà sempre maggiori – ha commentato Perricone – siamo riusciti a realizzare questa mostra, grazie anche al sostegno di otto nostri soci che hanno finanziato il progetto e alle Poste Italiane che ha abbracciato l’iniziativa mettendo a disposizione i locali”.
“L’annullo postale del Gattopardo, a 60 anni dalla pubblicazione – commenta Felice Cavallaro – immaginato come pietra miliare scolpita lungo la Strada degli Scrittori, cristalizza la grandiosità di un romanzo capace di evocare ed analizzare i mutamenti sociali dell’Unità d’Italia scoprendo quanto fossero attuali vizi, trasformismi ed imposture mentre il principe scriveva, negli anni Cinquanta, e quanto lo siano ancora oggi. Per celebrare questo affresco letterario non c’era modo migliore di coniugare l’attenzione dell’Unione Filatelica Siciliana con il progetto della Strada degli Scrittori”.
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