Importante operazione antimafia a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, dove è stata sgominata la cosca locale, specializzata in sfruttamento della prostituzione. Sono state eseguite 20 ordinanze di custodia cautelare. Le accuse sono anche di traffico di droga ed estorsione. Marzia Giustolisi, capo della Squadra Mobile di Caltanissetta parla di “una struttura ben organizzata, che, facendo leva su due rumeni, si occupava del trasferimento delle ragazze in Italia e di tutte le esigenze logistiche per sfruttarle”. Tra le donne coinvolte negli incontri erotici a pagamento, anche minorenni. econdo le indagini, i due avrebbero reperito nel loro paese ragazze giovanissime che venivano poi fatte prostituire in alcune case d’appuntamenti del Nisseno. Un business, quello della prostituzione, che Cosa Nostra siciliana in passato si è sempre rifiutata di gestire, ritenendolo infamante. I particolari dell’operazione saranno illustrati in una conferenza stampa che si svolgerà alle ore 10.30 nella sala stampa della Questura di Caltanissetta alla presenza del procuratore Sergio Lari e del Pm Stefano Luciani, che ha condotto l’inchiesta. Il gruppo controllava inoltre un’attivita’ di spaccio di eroina e cocaina e imponeva il ‘pizzo’ a imprese e negozi.