Last updated on 20 novembre 2018
Ventinove persone sono state arrestate dalla Polizia di Catania, su delega della Procura distrettuale antimafia etnea, perché ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti, tra cui l’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, la truffa aggravata ai danni dello Stato, il riciclaggio, l’intestazione fittizia di beni, nonché per il connesso reato-fine di truffa ai danni dello Stato in concorso con l’aggravante di aver agevolato il clan Cappello-Bonaccorsi, “consentendone, in maniera determinante, l’infiltrazione e la connessa espansione nel settore dei giochi e delle scommesse on line”. Nel corso dell’operazione sono state sequestrate inoltre 20 agenzie di scommesse tra le province di Catania, Siracusa, Caltanissetta e Ragusa.
Nei confronti di altre 7 persone che erano state arrestate a Siracusa, Ribera, Messina, Gela e Vittoria, i Gip territorialmente competenti hanno applicato la custodia cautelare in carcere. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Catania e dal Servizio Centrale Operativo, hanno evidenziato “l’esistenza di una consolidata organizzazione criminale che, sotto l’egida del clan catanese Cappello-Bonaccorsi, era dedita alla gestione di numerose agenzie di scommesse presenti sull’intero territorio siciliano e la progressiva e pervasiva infiltrazione e la connessa espansione nel settore dei giochi e delle scommesse on line”.
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