Nessun disimpegno della spagnola Talgo sullo stabilimento Keller di Carini, nel palermitano, ma un ‘ultimatum’ alla Regione. Se entro il 30 giugno le intenzioni del Governo Crocetta non saranno chiare l’azienda di materiare rotabile è pronta a portare altrove i suoi investimenti. Due giorni fa i sindacati avevano annunciato il presunto passo indietro della Talgo e l’avvio delle procedure di licenziamento per i 190 lavoratori dello stabilimento siciliano.
Ma il consulente della società per i rapporti con la Sicilia, Salvatore Scalisi, smentisce il dietrofront. “Talgo e Awrail – dice – sono in attesa”. L’azienda attende dal Governo Crocetta “elementi utili e un tavolo per esaminare concretamente la propria proposta di piano industriale, per il rilancio del polo ferroviario in Sicilia”. La Talgo è disponibile a venire in Sicilia a costruire treni, anche ricollocando i dipendenti ex Keller, perchè, spiega Scalisi, “un cliente importante come Awrail le ha proposto la Sicilia, in considerazione dell’importante progetto di mobilità turistica già predisposto”.
Ma sia Talgo che Awrail “attendono, entro il 30 giugno di conoscere le intenzioni del governo Crocetta prima di portare la loro proposta imprenditoriale da altre parti d’Italia”
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