Continua a far molto discutere la decisione di Medici Senza Frontiere di lasciare il centro di prima accoglienza di Pozzallo (Ragusa). Le ragioni della scelta sono state spiegate dal responsabile di MSF, Stefano di Carlo in audizione presso l’assemblea regionale siciliana, ma le motivazione andrebbero analizzate punto per punto per capire nei dettagli cosa accede all’interno del centro e cosa ha davvero portato una realtà così importante come è quella di medici senza frontiere a lasciare uno dei punti di approdo più importanti per gli immigrati che decidono di raggiungere le coste italiane alla ricerca di un futuro migliore.
Il deputato ragusano del Movimento 5 Stelle, Marialucia Lorefice chiede al nuovo Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, insediatosi da pochi giorni nel capoluogo ibleo, di poter approfondire la questione e puntare l’attenzione sulla realtà del centro di prima accoglienza di Pozzallo dove costantemente arrivano flussi di migranti non facili da gestire. “Credo – scrive Marialucia Lorefice- che non si possa mettere in discussione il ruolo della organizzazione Medici Senza Frontiere presso il centro di accoglienza di Pozzallo, così come credo che la comunità pozzallese si sia dimostrata sempre molto ospitale e disponibile anche quando le condizioni non erano propriamente favorevoli. Per tale motivo è importante individuare le vere cause e le responsabilità che hanno spinto Medici Senza Frontiere a lasciare Pozzallo, nella speranza di poter trovare una soluzione”.
La parlamentare di Ispica manifesta anche vicinanza agli operatori, volontari e forze dell’ordine che ogni giorni lavorano senza sosta per fronteggiare delle situazioni di emergenza più o meno complesse con grande professionalità.
‘Non vi sono le condizioni per operare in maniera efficace’
Con la partenza di Medici Senza Frontiere il centro di prima accoglienza di Pozzallo perde un supporto fondamentale per fronteggiare al meglio l’emergenza durante gli sbarchi, al momento l’organizzazione si è limitata a giustificare tale decisione sostenendo che non vi siano le garanzie minime per poter operare in maniera efficace, ma in molti credono che dietro possa nascondere dell’altro, ma che cosa? La richiesta fatta da MariaLucia Lorefice al neo Prefetto di Ragusa, potrà servire proprio a sapere qualcosa di più.
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