È stato stipulato oggi l’accordo di programma che consentirà la nascita a Messina del bioparco delle intelligenze e delle neuro-fragilità, un centro internazionale di ricerca e assistenza dedicati ai bambini fragili a causa di patologie invalidanti del neuro-sviluppo, fra cui l’autismo.
Il bio-parco rappresenterà uno dei centri del Polo di Neuroscienze della Sicilia e integrerà assistenza, laboratori di ricerca, interventi assistiti con gli animali e servizi per l’accoglienza e il turismo sociale dedicati ai minori fragili e alle loro famiglie, che potranno così essere ospitate.
“Si tratta di un risultato straordinario – ha detto il Sottosegretario alla Salute Davide Faraone – che conferma la grande attenzione del Governo nazionale sui temi della disabilità e dell’autismo. Lo dico, prima ancora che da uomo delle istituzioni, da padre e da persona che si è trovata a dover fare i conti con l’autismo. Il Sud ha bisogno di servizi integrati per l’assistenza e l’inclusione sociale dei minori che presentano particolari difficoltà: il bio-parco è una prima, importantissima risposta per Messina, per la Sicilia ma anche per tutto il Meridione. Non era scontato che questa struttura venisse destinata a questo scopo e pertanto ringrazio il sindaco Accorinti per aver reso possibile il progetto. Adesso però inizia un nuovo percorso: tutti devono impegnarsi e lavorare insieme perché questo centro diventi un punto di riferimento internazionale, un’eccellenza di cui andare fieri”.
L’accordo di programma è stato sottoscritto dal Cnr, dall’Ircss Centro neurolesi Bonino Pulejo e dal comune di Messina. Il bio-parco sarà ospitato in otto padiglioni dell’Istituto “Bosurgi Caneva” di Mortelle (Me), struttura che già ospita l’Istituto Isasi del Cnr con un gruppo di ricerca nell’ambito dei disturbi del neuro-sviluppo attraverso metodologie e tecnologie bioingegneristiche e robotiche.