L’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Antonio Purpura, insieme alla direttrice di Palazzo Mirto, Giovanna Cassata, ha presentato l’App Palazzo Mirto, l’applicazione ufficiale gratuita della storica Casa Museo di Palermo, che consente di visitare il Palazzo scoprendo le stanze, i segreti e le collezioni tramite dispositivi tablet dotati di sistema operativo android. L’app Palazzo Mirto, realizzata nell’ambito del Progetto Poin 2007-2013 Polo Museale di Palermo e fortemente voluta dall’assessorato ai Beni culturali della Regione Siciliana, è la prima in Sicilia ed è stata progettata e sviluppata da ETT Spa, azienda High Tech leader nel settore New Media. All’interno del museo sono stati posizionati appositi marker che, se inquadrati dalla fotocamera del tablet, attivano sul dispositivo contenuti aggiuntivi come narrazione video e ricostruzioni 3D. “L’adozione della nuove App – spiega Antonio Purpura – migliorerà enormemente la qualità della fruizione dei musei. La visita diventa infatti molto più suggestiva e interattiva perché il visitatore dotato di tablet android può scaricare sul proprio dispositivo l’app o, in alternativa, usufruire dei tablet messi a disposizione dal museo e può, già da casa, navigare la mappa del museo e leggere utili approfondimenti per prepararsi alla visita. E’ la prima App in Sicilia ma siamo intenzionati a estenderla a tutta la rete museale, alle aree ed ai parchi archeologici anche perché ci permette di intercettare maggiormente un target preciso, quello dei giovani che, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, saranno maggiormente coinvolti e incentivati a visitare il museo”. Soddisfatta dell’iniziativa anche la direttrice del museo, Giovanna Cassata. “Siamo orgogliosi e felici di lanciare la prima App della Sicilia e siamo sicuri che la risposta dei visitatori non si farà attendere perché l’esperienza della nuova possibilità di visita del museo è sicuramente entusiasmante.
Tramite il proprio dispositivo, infatti, il visitatore può scaricare, personalizzare e inviare ai propri contatti una cartolina ricordo della visita, accedendo alla ricca photogallery del museo disponibile sull’app”.