Fatti gravi sulla gestione dei fondi comunitari spesi per il Museo Guttuso di Bagheria sotto l’Amministrazione di Patrizio Cinque.
Il consigliere dem di Bagheria Emanuele Tornatore, presidente della Commissione d’inchiesta su Villa Cattolica, ha depositato presso il Responsabile Anticorruzione del Comune di Bagheria una relazione di 71 pagine sull’utilizzo di due finanziamenti europei ottenuti per la ristrutturazione e il rilancio di Villa Cattolica per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro: uno di € 2.763.820 sulla linea 3.1.3.2 del P.O. FESR 2007/2013 e l’altro sulla linea 3.1.3.3 per l’importo di € 1.472.160.
La relazione parla di un presunto “sistema Museo Guttuso” con tredici gare d’appalto aggiudicate molte in urgenza con ribassi minimi, che vanno dallo 0,5% al 2% per un importo superiore al milione di euro. Tante le irregolarità denunciate: dai durc e dalle fatture mancanti, alle verifiche antimafia non richieste, ai pagamenti effettuati a saldo senza avere svolta alcun prestazione.
L’inchiesta evidenzia anche un intreccio di ditte e associazioni aggiudicatrici di appalto che risultano collegate tra loro da indirizzi di sedi e rappresentanti legali, che sembrano individuare in diverse procedure un unico e occulto centro decisionale.
Un capitolo a parte riguarda la ristrutturazione di Villa Cattolica dove viene denunciata la cementificazione degli spazi esterni in difformità al progetto approvato, il mancato funzionamento dell’ascensore per disabili, dell’impianto fotovoltaico, del sistema di pompaggio antincendio e di irrigazione, il secondo piano espositivo sempre chiuso nonostante le centinaia di migliaia di euro spesi, i totem informativi non funzionante, così come il sistema di personalizzazione delle visite mediante dispositivi multimediali.
Lavori e servizi incompleti, difformi ai progetti o realizzati male, nonostante i collaudi svolti e la dichiarazione di funzionamento e fruibilità delle infrastrutture effettuata quando ancora il Museo era inagibile e non dotato del nulla osta dei Vigili del Fuoco, con la compiacenza dell’Amministrazione Comunale che di fronte alle denunce dell’opposizione non ha mai voluto approfondire le questioni sollevate.
La relazione è stata illustrata dal consigliere Tornatore durante il consiglio comunale sulla mozione di sfiducia al Sindaco e verrà inviata all’Autorità Giudiziaria e a tutti gli Enti di controllo interessati.
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