Si sarebbe dovuto muovere senza scorta armata a Londra e per questo il pm Nino Di Matteo ha deciso di rinunciare a parlare a Londra di mafia e corruzione a un dibattito pubblico insieme a studenti e docenti.
Il magistrato, scrive il Giornale di Sicilia, ha comunicato di non potere accettare l’invito del College London Italian Society, quando ormai era tutto pronto. Avrebbe dovuto discutere con Anna Sergi, docente di Criminologia all’ Università dell’ Essex, e con Simon Taylor, direttore di Global Witness. A condurre il dibattito è stata Barbara Serra, giornalista di Al-Jazeera.
Le autorità britanniche applicano rigorosamente i loro protocolli di sicurezza: non offrono protezione armata alle personalità straniere, se non si tratta di Capi di Stato e di governo o di ministri degli Esteri.