Fidimpresa Confidi di Sicilia riparte dal nuovo Consiglio d’amministrazione, che passa da undici a cinque membri ed è presieduto dall’imprenditore catanese Alfio Baudo. La vicepresidenza è affidata all’esponente degli imprenditori ennesi Nino Grippaldi e a completare il consiglio sono i rappresentanti scelti dalle imprese socie di Siracusa e Ragusa, Domenico Cutrale e Salvatore Molè, e il tecnico Salvatore Calà.
L’elezione del Cda segue le assemblee che tra dicembre e gennaio si sono svolte sotto la guida del Collegio sindacale composto da Carmela Ficara, Giombattista Di Blasi e Rino Astorina – definendo, a grandissima maggioranza, gli ambiti di Fidimpresa.
“A due mesi – ha spiegato il presidente Baudo – dal provvedimento di Banca d’Italia che aveva decretato l’uscita del Confidi dall’elenco speciale degli intermediari 107, gli azionisti di Fidimpresa hanno tempestivamente adottato tutti i provvedimenti di salvaguardia dell’ingente patrimonio posto a garanzia degli affidamenti concessi dalla banche alle imprese socie del Consorzio”.
“Fidimpresa – ha aggiunto Baudo – potrà dunque esercitare al meglio le attività di garanzia a favore delle imprese socie, facendo altresì tesoro delle indicazioni di Banca d’Italia. Così, forte di una politica di sviluppo e buone pratiche, Ci presentiamo alle imprese siciliane come il più rappresentativo, organizzato, indipendente ed economicamente forte Confidi 106”.