Oggi, 15 Maggio, è la festa dell’Autonomia Siciliana. Ma a differenza degli altri anni -la festa è stata istituita nel 2010 – sembra che la cosa non interessi a nessuno. L’Autonomia speciale è quella particolare forma di governo della Regione Siciliana che fu concessa il 15 maggio 1946 da re Umberto II.
Si è tenuta ieri presso la sede regionale di Sicilia Nazione la Conferenza stampa congiunta di Sicilia Nazione e del Fronte Nazionale Siciliano in occasione del 70° anniversario dello Statuto della Regione Siciliana.
Erano presenti Gaetano Armao coordinatore nazionale di Sicilia Nazione, Francesco Perspicace segretario nazionale del Fronte Nazionale Siciliano, Riccardo Compagnino responsabile economia di Sicilia Nazione e Beppe Vicari coordinatore provinciale di Palermo di Sicilia Nazione.
I responsabili dei movimenti nazionalisti e indipendentisti siciliani hanno fortemente stigmatizzato che la Regione non abbia organizzato nulla in occasione di un anniversario così importante, dimostrando il totale disinteresse per le ragioni della Sicilia.
“Questa è la prova – ha detto Gaetano Armao – che Crocetta e Renzi hanno ormai deciso di rottamare l’Autonomia Siciliana, utilizzando la campagna stampa tendente a indebolire i diritti storici dei siciliani e anche quelli di derivazione europea connessi all’insularità. Lo Statuto non è stato attuato nelle sue parti fondamentali e adesso si vorrebbe attribuire all’Autonomia le responsabilità e i guasti provocati dai suoi nemici. La riforma costituzionale sottoposta a referendum ci impone di rilanciare (votando NO) le ragioni dell’autonomia speciale, piuttosto che rinunciarci”.
“Se lo Statuto venisse attuato – ha aggiunto Francesco Perspicace – la Sicilia sarebbe una terra ricchissima. Lo Statuto è stato ottenuto con le lotte e con il sangue dei siciliani e quel patto non può essere rotto senza conseguenze.”
I presenti alla Conferenza Stampa sono poi intervenuti sull’ultima sentenza della Corte Costituzionale n. 103 del 12 maggio 2016 che ancora una volta ha dato ragione a un ricorso della Sicilia contro lo Stato dichiarando illegittima la sottrazione di gettito di esclusiva competenza regionale attraverso accantonamenti del Ministero dell’economia.
“E’ confortante – hanno detto i rappresentanti dei due movimenti – che la Corte Costituzionale riconosca quella specialità che Crocetta e il suo governo hanno invece ampiamente svenduto. Si tratta di 335 milioni di euro per il solo 2012 che verranno però anche questi perduti grazie al vergognoso accordo del 2014 fatto da Crocetta con Renzi.”
I rappresentanti di Sicilia Nazione e del Fronte Nazionale Siciliano hanno poi illustrato la Campagna “CONOSCI LO STATUTO” che partirà da domani 15 maggio e proseguirà per i mesi di maggio e giugno 2016. Verranno distribuiti in stampa e online oltre duecentomila copie dello Statuto ad altrettanti cittadini.