Questa mattina la Corte d’Appello di Palermo ha emesso 7 ordini di esecuzione per la carcerazione nei confronti di persone imputate nel procedimento penale instaurato a seguito dell’indagine antimafia denominata Black Cat, condotta dalla Compagnia di Termini Imerese nel 2016, e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.
Ieri la Cassazione aveva confermato le condanne dei 7 rinviando altre 26 posizioni alla Corte d’Appello. 4 sono state le assoluzioni.
Nel pomeriggio i Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito gli ordini a carico di:
- Silvio Napolitano, nato a Termini Imerese cl. 52, condannato alla pena di anni 5 e mesi 4 di reclusione ed al pagamento di euro 4.000,00 di multa;
- Vincenzo Vassallo, nato a Palermo cl. 76, condannato alla pena di anni 9 di reclusione ed al pagamento di euro 2.500,00 di multa;
- Vincenzo Calderaro, nato a Caccamo cl. 59, condannato alla pena di anni 5 di reclusione;
- Francesco Cerniglia, nato a Palermo cl. 93, condannato alla pena di anni 6 di reclusione ed al pagamento di euro 1.500,00 di multa;
- Vincenzo Sparacio, nato a Palermo cl. 89, condannato alla pena di anni 10 di reclusione ed al pagamento di euro 2.500,00 di multa;
- Antonino Giuliano, nato a Palermo cl. 72, condannato pena di anni 2 di reclusione;
- Michele Sarraino, nato a Termini Imerese cl. 70, condannato alla pena di anni 4 di reclusione ed al pagamento di euro 4.000,00 di multa.
I suddetti sono a vario titolo colpevoli di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata in concorso, concorso esterno in associazione mafiosa e rapina aggravata, e sono stati tradotti presso la casa circondariale Lorusso – Pagliarelli di Palermo.