Il sindaco Leoluca Orlando, questa mattina a Palazzo delle Aquile, ha conferito la cittadinanza onoraria di Palermo al professor Luigi Cancrini per “avere coniugato l’attività politica e la professionalità medica, promuovendo interventi nei servizi per la salute mentale ed in quelli sociali territoriali, nel settore della pubblica istruzione, negli istituti penitenziari e negli ospedali psichiatrici giudiziari”.
Luigi Cancrini è uno psichiatra e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica e sistemica comunista, che ha fondato negli anni Settanta il Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale, una delle più importanti scuole di Psicoterapia in Italia, di cui è tuttora Presidente. La sua attività si è sviluppata inizialmente nel clima delle battaglie culturali contro l’emarginazione del diverso nelle scuole (le classi differenziali e speciali), nella psichiatria (gli ospedali psichiatrici), nel campo della dipendenza e dei comportamenti antisociali (il carcere). Di queste condizioni egli ha continuato ad occuparsi collegando le manifestazioni della diversità al disagio della persona e portando avanti un tentativo di allargamento dei confini tradizionali della pratica psicoterapeutica e un impegno continuo, a livello politico e divulgativo, per il riconoscimento della sua importanza. Nel 2004 ha ricevuto dall’European Family Therapy Association (EFTA) a Berlino il premio per il suo contributo eccezionale nel campo della terapia familiare. Dal 1995 fino al Dicembre 2014 è stato direttore scientifico delle Comunità Terapeutiche di Saman, dal 1998 è Direttore scientifico del Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia del Comune di Roma e dal 2009 delle Comunità per Minori Domus de Luna in Sardegna.
È direttore responsabile della Rivista Scientifica Ecologia della Mente edita dal Pensiero Scientifico Editore e della collana (Bi)sogno di Psicoterapia della Alpes Italia.Dal 2006 al 2008 è stato deputato del Parlamento Italiano per il Partito Comunista Italiano e Vicepresidente della Commissione Infanzia.
“La cittadinanza onoraria al professor Cancrini – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – è un doveroso riconoscimento alla sua attività professionale, sociale e politica, ma, in particolare, è un modo per fare memoria riconoscendogli la positiva esperienza di un progetto che porta il suo nome e che, nei difficilissimi anni ottanta, è stato condiviso dall’amministrazione comunale di Palermo di intesa con la magistratura e gli organi scolastici, per la prevenzione e la cura dei tossicodipendenti e per limitare l’evasione scolastica in tanti quartieri periferici della città. Ancora oggi il progetto Cancrini si pone come elemento importante da seguire e che ha consentito e consente al Comune di Palermo di distribuire in maniera capillare i servizi sociali sul territorio con progetti personalizzati”