Palermo punta sulla riqualificazione della Costa Sud. Dieci chilometri di città che, attraverso 130 milioni di fondi strutturali potranno presto cambiare volto. Tutto ciò grazie al Programma operativo nazionale Città Metropolitane 2014/2020, un progetto ambizioso da un miliardo di euro che interessa le 14 città metropolitane italiane. L’obiettivo è mettere in campo politiche di promozione della mobilità sostenibile, di riduzione dei consumi energetici e di inclusione sociale per i segmenti di popolazione più fragile e per aree e quartieri disagiati.
Ad illustrare i dettagli del programma, durante una conferenza stampa convocata a Villa Niscemi, è stato il sindaco, Leoluca Orlando, il suo vice, Cesare Lapiana, e gli assessori Luciano Abbonato, Tullio Giuffré, Agnese Ciulla, Marco Di Marco e Agata Bazzi, oltre a Paolo Basile, Responsabile dell’Area Fondi Strutturali del Comune di Palermo.
“Palermo inizia a programmare il suo futuro – ha detto il primo cittadino – , lo fa grazie alla risorse europee e dimostrando che quando l’Amministrazione ha un’interlocuzione diretta con l’Europa, superando le pastoie burocratiche regionali i risultati sono ottimi. Siamo la prima città metropolitana d’Italia che ha presentato nei tempi previsti un programma che consente di coniugare l’innovazione con l’inclusione sociale. Non è un libro dei sogni, il 50% dei progetti sono già esecutivi”.
Si tratta di interventi che interessano tutta la fascia della Costa Sud, una zona, ha assicurato Orlando, destinata a diventare “la nuova Mondello di Palermo”. Le ricadute degli interventi riguarderanno anche Comuni limitrofi, come Ficarazzi e Villabate, che, per ubicazione, configurazione, criticità e opportunità, necessitano
di “azioni mirate”. Tre le macro aree di intervento previste. Innanzitutto la mobilita’ sostenibile, con, ad esempio, il potenziamento della flotta degli autobus, la realizzazione di stazioni di ricarica elettriche, l’estensione del servizio di car/bike sharing, ed ancora piste ciclabili e servizi digitali per la smart mobility. Per questa area l’investimento previsto è di oltre 50 milioni di euro.
Un altro settore di intervento riguarderà la riduzione dei consumi energetici ed emissioni inquinanti (40 milioni circa) e infine la terza macroarea riguarda azioni per l’inclusione sociale per i segmenti di popolazione più fragili e per aree e quartieri disagiati, la cosiddetta “social innovation”: ossia azioni di sostegno
alle politiche sociali, attraverso il rafforzamento degli strumenti ordinari esistenti, (servizi per infanzia e gli anziani non autosufficienti) e azioni di contrasto alla povertà e al disagio (disagio abitativo, disagio occupazionale, esclusioni relazionali/culturali per target di popolazione emarginata, abbandono
scolastico, diffusione della legalità e sicurezza degli spazi pubblici). Misure per le quali è previsto un finanziamento di oltre 37 milioni.
Il Comune di Palermo ha gia’ redatto, di concerto con le partecipate Amg, Sispi e Amat, un dossier preliminare “Pon Metro Palermo”. Dopo questo primo dossier, e’ prevista la predisposizione di un altro documento intermedio entro giugno, con il coinvolgimento della Regione (per l’individuazione di possibili sinergie con la prossima programmazione 2014-2020) e la successiva stesura di un documento finale, entro il dicembre 2014.