Il nucleo tutela patrimonio artistico della Polizia Municipale di Palermo ha sequestrato il complesso monumentale di via Messina Marine, un tempo sede di un’antica fabbrica di estrazione di succhi naturali da agrumi.
I controlli sono stati disposti dal comandante Gabriele Marchese a tutela della sicurezza pubblica e dell’edificio sottoposto a vincolo della Soprintendenza per i beni culturali.
Gli agenti, durante il sopralluogo eseguito nell’immobile di proprietà del demanio marittimo, hanno verificato il grave stato di abbandono del complesso, che a causa delle diverse lesioni strutturali costituisce un grave pericolo all’incolumità pubblica.
All’interno sono stati rinvenuti rifiuti speciali e diverse carcasse d’auto e nella parte posteriore cumuli di immondizia di ogni genere. All’esterno, gli antichi splendori sono stati rimpiazzati da una fitta vegetazione, sterpaglie e ancora rifiuti. L’ area sequestrata è stata circoscritta per evitarne l’introduzione.
Il complesso monumentale, costruito nel 1915, sede di una fabbrica estrattiva di succhi d’agrumi, rappresentava, insieme agli edifici costruiti negli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo, il fulcro delle attività produttive della città in un’area scelta ad hoc poichè collegata alla città dal servizio pubblico della linea tranviaria.