Al di sopra di ogni aspettativa la partecipazione alla seconda edizione del Palermo Street Food Fest, la manifestazione che ha raccolto dal 20 al 23 aprile il meglio del cibo di strada siciliano, nazionale e internazionale nel capoluogo dell’isola.
Secondo gli organizzatori nei primi tre giorni le presenze registrate al festival sono state di oltre 400mila visitatori e altre 200 mila sono attese nella sola giornata di domenica.
Una vera e propria celebrazione dello street food e della cultura enogastronomica, quattro giorni dedicati alle migliori espressioni del cibo di strada. A fare da cornice all’evento il centro storico di Palermo, già capitale europea dello streetfood e regina del cibo da passeggio. Palermitani e turisti hanno gioiosamente affollato via Roma, piazza Sant’Anna e Piazza San Domenico per degustare i 35 cibi di strada provenienti dalla Sicilia, dall’Italia e dal mondo.
Coixinha brasiliana, wurstel e fish chips insieme a lampredotto, accompagnate dalle più note specialità siciliane hanno deliziato grandi e piccini. I numerosissimi visitatori hanno sopportato attese anche piuttosto lunghe per degustare il pad thai, gli spaghetti thilandesi conditi con nocciole, verza e salsa di tamarindo, o i kurtos ungheresi, dolci tradizionali a forma di spirale ricoperti di zucchero e cannella.
Durante i 4 giorni della kermesse sono stati serviti oltre 2500 pizze fritte, più di 3523 iris con la ricotta, 5426 cassatelle di Castellammare, oltre 500 kili di patate fritte, più di 3500 salsicce di Palazzolo Acreide, 3000 hot dog, 1500 arancine, oltre 12 mila arrosticini, 2000 hamburger di Cinisara, 3487 panini con la porchetta di Ariccia, 2657 panini con porchetta di tonno, oltre ad un numero imprecisato di cannoli, cassatelle, panelle e crocchè.
Secondo gli organizzatori durante la manifestazione sono stati consumati più di 25 mila chilogrammi di cibo.
Se dunque si può affermare senza alcun dubbio che di fronte alla curiosità per un nuovo piatto il palermitano ha imparato a fare la fila, dall’altro c’è chi aguzza l’ingegno, e di fronte ai numeri strepitosi di questa manifestazione, ha ben deciso di falsificare i ticket con cui acquistare il cibo. Una decina dibiglietti, imitazione quasi perfetta degli originali, sono stati in un primo momento accettati da alcuni chioschi ma successivamente riconosciuti e bloccati. L’organizzazione non è però riuscita a risalire ai falsari, che dopo aver beffato alcuni rivenditori sono tornati a casa ben sazi. L’organizzazione ha ribadito sui social che i ticket sono acquistabili solo sul sito ufficiale e alle casse predisposte.
Il programma di questa seconda edizione è stato ancora più ricco e partecipato con musica, spettacoli, concerti, coking show e laboratori dove chef e ristoratori provenienti dalla Sicilia, dall’Italia e dal mondo, hanno fatto a gara per presentare le loro migliori proposte di cucina di strada.
Tanti anche gli eventi di approfondimento culturale con dibattiti e convegni, dove con golose incursioni tra storia, tradizioni, territorio e identità, il cibo di strada è stato protagonista.
Ai visitatori è stata data anche la possibilità di votare on line il loro piatto preferito, stasera si terrà la finalissima in cui una giuria tecnica degusterà i piatti finalisti e decreterà i vincitori. Sul podio i tre cibi di strada più amati in questa seconda edizione del festival: pad thai, arrosticini abruzzesi e panino di grani antichi con porchetta di tonno. Scopriremo il vincitore alle 22 di questa sera in Piazza San Domenico, condurrà il noto critico gastronomico Edoardo Raspelli
L’evento è organizzato dalla società AdMeridiem con il patrocinio del comune di Palermo, dell’Università degli studi di Palermo e i corsi di laurea di Scienze e Tecnologie Agroalimentari e di Design Industriale, Confindustria, Confesercenti, Federalberghi, Confartigianato, CNA, LegaCoop, Casa Artigiani, Consorzio Universitario di Palermo.
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