Da sempre meta privilegiata di migliaia di turisti durante la stagione estiva, le acque termali del lago di Venere e di Cala Gadir, a Pantelleria, rischiano di restare zona off limit a causa dei massi che minacciano di crollare sulle strade che consentono di raggiungerle.
Un’evenienza che la Regione vuole assolutamente scongiurare ed è per questo che l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore Nello Musumeci, ha pubblicato la gara – per un importo di oltre due milioni – per assegnare i lavori di consolidamento dei due costoni rocciosi.
“Bisognerà conciliare l’esigenza di mettere al più presto in sicurezza due aree nevralgiche per l’economia dell’isola con la necessità di salvaguardare e di rispettare il patrimonio naturale che custodiscono – spiega Musumeci – . Nel limite del possibile si dovrà, dunque, trattare di interventi mirati e che non siano invasivi per l’ambiente circostante”.
A Cala Gadir le operazioni dovrebbero richiedere tempi veloci, considerato che si tratterà soprattutto di rimuovere una pila di massi instabili mentre, per il lago di Venere – così come è contemplato anche nel bando – una soluzione temporanea per consentire già la prossima estate ai visitatori di raggiungerlo potrebbe essere quella di creare un sentiero alternativo che porti in Contrada Bugeber.