Due pulmini utilizzati per il trasporto di disabili di proprietà del Comune di Partinico sono stati distrutti dalle fiamme. Ne dà notizia il sindaco Maurizio De Luca che accusa: “solo i vigliacchi colpiscono i più deboli”. “In attesa delle risultanze investigative ufficiali – aggiunge – un atto così vile, non può non definirsi come un attacco al cuore di Partinico. Serve tutta la forza delle istituzioni per rispondere”.
“In questi giorni – sottolinea il sindaco – l’amministrazione comunale sta avviando il piano di risanamento che impone scelte difficili per garantire un futuro a questa comunità, ci stiamo battendo per far uscire la città dal vecchio sistema dei rifiuti e riorganizzare l’amministrazione, rompendo con i vecchi criteri che hanno portato il comune al dissesto finanziario. Non l’avranno vinta. Poco dopo aver appreso la notizia, ho chiamato il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci”.
A rischio adesso il trasporto per i 47 disabili assistiti dal Comune di Partinico che godevano del servizio gratuito. “Inutile prenderci in giro – afferma sconfortata l’assessore ai Servizi sociali Rosi Pennino – ma da qui al 7 gennaio non credo che saremo in grado di trovare già una soluzione. Faremo di tutto e già da ieri sera mi sono messa in contatto con il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e il governo regionale. Sono certa che avremo una mano d’aiuto, si stanno studiando delle forme possibili per poter garantire il trasporto agli alunni disabili. Voglio solo dire agli autori di questo raid incendiario che si sono resi responsabili di un atto gravissimo. Hanno lasciato senza un servizio la fascia debole del territorio, solo per questo dovrebbero vergognarsi al di là poi di ogni altro ragionamento che si può fare rispetto all’azione odiosa perpetrata”.
Ad indagare su quanto accaduto la polizia del commissariato cittadino. Ieri sino a tarda sera si sono protratti i rilievi della Scientifica e questa mattina il sindaco Maurizio de Luca si è interfacciato con gli inquirenti per cercare di capire quale possa essere la matrice dell’incendio ai danni dei due pulmini posteggiati all’interno dell’autoparco dell’ex pretura.
“Si tratta di un episodio che arriva a ridosso di alcune scadenze significative – aggiunge Rosi Pennino -. Prima il programma di risanamento avviato in tutti i settori dell’ente, e poi per ciò che riguarda il mio settore, un piano sui servizi per i disabili nelle scuole e sul trasporto, innovativo e di cambiamento, che avrebbe preso corpo e vita a partire dal 7 gennaio. Da quella data avremmo coperto come Comune tutti i servizi che vanno dal trasporto, all’assistenza all’autonomia, all’igienico-sanitario. Per la prima volta il Comune di Partinico li avrebbe coperti totalmente, con un enorme sforzo, nonostante il dissesto, grazie alla collaborazione del sindaco e dei miei colleghi assessori. Dal mio primo giorno a Partinico ho lavorato per garantire e rilanciare una serie di servizi sensibili, per programmare nuove fonti finanziamento e in ultimo per riorganizzare i servizi sulla disabilità che mi stanno molto a cuore, in quanto madre di una ragazza con disabilità. I bambini sono rimasti senza trasporto. Ma noi non ci arrendiamo. Già da stasera sto lavorando a delle soluzioni, per attivare sponsorizzazioni, in modo da provare a ricomprare al più presto i pulmini”.
“Non esistono parole per commentare un gesto così vigliacco: dare alle fiamme i bus per il trasporto dei disabili è un atto di pura malvagità”. Con queste parole, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, ha commentato la notizia. “Spero – ha aggiunto Miccichè – che le indagini portino al più presto all’individuazione dei responsabili. La mia solidarietà all’amministrazione comunale di Partinico e alla cittadinanza. Oggi stesso, nel pomeriggio, mi recherò sul luogo per testimoniare la mia vicinanza e quella dell’istituzione che rappresento”.
“Solo dei vigliacchi posso incendiare due pulmini che servono per il trasporto dei disabili. Vergogna senza fine prendersela con i più deboli. Però la politica non può stare con le mani in mano, non può solo stigmatizzare questi atti vergognosi. Chiedo la mobilitazione di tutte le democratiche e democratici della Sicilia, di tutti i siciliani, ci dica l’amministrazione comunale di Partinico a chi poter destinare una raccolta fondi straordinaria, una donazione solidale per acquistare i due bus. La solidarietà deve vincere!”. Così su Facebook il segretario regionale del Pd, il senatore Davide Faraone che lancia una gara di solidarietà per acquistare due nuovi bus e donarli al comune di Partinico.
“L’incendio dei due bus per disabili a Partinico è un atto doppiamente vile, poiché si tratta di un’intimidazione che prende di mira chi, invece, merita sostegno e grande considerazione. Mi recherò subito sul posto per manifestare la nostra piena solidarietà e comunicare l’avvio, da parte di DiventeràBellissima, di una raccolta di fondi per contribuire all’acquisto di due nuovi bus”. Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima.
“Un fatto di una gravità assoluta. Confido nelle forze dell’ordine affinché si faccia immediata chiarezza e si consegnino i colpevoli alla giustizia. Il gesto è di una violenza inaudita, specie perché rivolto a degli indifesi”. Lo afferma il Capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, Giuseppe Milazzo. “È inaccettabile dover commentare azioni ignobili come questa. Chi si è macchiato di tale colpa – conclude Milazzo – è un vigliacco. A nome mio e del Gruppo Parlamentare che rappresento, c’è la massima solidarietà e vicinanza affinché si possa trovare una soluzione in tempi celeri. La politica non può restare inerme in occasioni come questa”.