Oltre il danno anche la beffa: l’armatore dell’Antartide, uno dei due pescherecci sequestrati per 108 giorni in Libia, ha ricevuto dalla Capitaneria di Mazara del Vallo (Trapani) una multa di 2mila euro. Motivo? Su 12 giorni di fermo biologico, effettuati nel 2019, ne ha comunicati nove.
Basterebbe comunicare gli ultimi tre, ma i dati, come altre informazioni, sono contenuti nel ‘logbook’ elettronico, strumento di bordo rubato assieme ad altri apparati quando il peschereccio era sotto sequestro in Libia.
Intanto il Copasir ha chiesto l’audizione del premier Giuseppe Conte, del capo ufficio stampa di Palazzo Chigi Rocco Casalino e del ministro degli Esteri Luigi Di Maio in relazione alla vicenda dei pescatori trattenuti per alcuni mesi in Libia. Il Comitato ha anche chiesto l’audizione del senatore Matteo Renzi “al fine di arricchirsi di ulteriori ed eventuali notizie relative alla vicenda riguardante la visita nel 2019 del procuratore generale degli Stati Uniti, William Barr”.
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