Da paladino della lotta alla mafia, da grande accusatore degli affari del giudice Silvana Saguto con le aziende sequestrate alla mafia, ad accusato. E’ la parabola di Pino Maniaci. Il vulcanico direttore dell’emittente televisiva Telejato.
Denaro e posti di lavoro in cambio di una linea morbida della sua televisione. Sarebbero state queste le richieste che Pino Maniaci, giornalista e direttore di Telejato a Partinico (Palermo), da sempre paladino dell’antimafia, avrebbe avanzato e ottenuto da alcuni sindaci del Palermitano e per le quali la procura di Palermo ipotizza il reato di estorsione.
A riportare la clamorosa notizia è l’edizione odierna di Repubblica, che sottolinea come le gravi accuse nei confronti di Maniaci siano emerse durante alcune le intercettazioni fatte dal carabinieri nell’ambito di altre indagini. In particolare, avrebbe ottenuto favori in cambio di una “linea morbida” su TeleJato nei confronti dei sindaci di Partinico e Borgetto, avrebbe ottenuto finanziamenti sotto forma di pubblicità per la sua emittente televisiva. I due sindaci, interrogati da carabinieri e magistrati, avrebbero anche ammesso tale circostanza.
E nel mirino degli inquirenti sarebbe finito anche uno degli ultimi atti intimidatori nei confronti di Pino Maniaci, quello avvenuto il 2 dicembre del 2014, quando due suoi cani furono avvelenati ed impiccati. Per gli investigatori, infatti, non si tratterebbe di una intimidazione mafiosa come sempre sostenuto finora, ma la vicenda sarebbe legata a una vicenda privata.
Una delle inchieste che Telejato ha condotto è quella, appunto, sui beni confiscati che hanno infastidito Silvana Saguto.
Il magistrato sapeva che nei confronti di Maniaci era stata avviata un’ inchiesta da parte dei suoi colleghi della Procura. Nelle conversazioni intercettate tra Saguto con i suoi familiari, con l’ ex prefetto di Palermo Francesca Cannizzo (indagata per concussione nell’ inchiesta sui beni confiscati) e con l’ amministratore giudiziario Gaetano Cappellano Seminara, si parla spesso dell’ inchiesta su TeleJato.
«Se questi (i pm di Palermo, ndr) si spicciassero a fare le indagini che stanno facendo,noi non avremmo bisogno di fare niente (contro Maniaci, ndr)» dicono al telefono. In un’ altra conversazione l’ ex prefetto Francesca Cannizzo chiede alla Saguto: «Ma che tempi abbiamo per TeleJato? ». La Saguto risponde: «Ha le ore contate ».
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