PALERMO – Utilizzare i fondi disponibili, e in particolarer i fondi europei, per sostenere le piccole e medie imprese siciliane che sono l’asse portante dell’economia, lavorare in particolare su due fronti: da una parte con interventi nel breve termine che rendano più semplice fare impresa in Sicilia; dall’altro inserendo nel “testo unico incentivi”, che sarà portato all’Assemblea regionale dopo le vacanze, misure specifiche per le Pmi. Sono le proposte fatte ieri dal Comitato regionale Piccola Industria di Confindustria Sicilia, presieduto da Giorgio Cappello, all’assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri nel corso di un incontro che si è tenuto a Palermo.
“In un momento di grave crisi come quello attuale – ha dichiarato Cappello – bisogna aprire la strada a nuove prospettive. Serve un forte impegno per sostenere il sistema produttivo siciliano ormai allo stremo, ma occorre anche guardare al di là dei mercati interni e raccogliere la sfida dell’internazionalizzazione, per sviluppare la competitività delle imprese e riuscire ad attrarre nuovi investimenti in Sicilia”.
“La programmazione dei Fondi europei per il periodo 2014-2020 è un’opportunità che dobbiamo utilizzare al meglio – ha continuato Cappello – senza ripetere gli errori del passato. E’ necessario accompagnare questo percorso con un nuovo modello di sviluppo responsabile e condiviso, che definisca strategie, priorità, obiettivi e tempi certi”.
“Il Governo regionale – ha dichiarato l’assessore Vancheri – sta lavorando con determinazione per superare le molte criticità che impediscono oggi alla Sicilia di fare un cambio di passo. C’è una forte attenzione alla realizzazione di una governance efficace ed efficiente che potrà consentire di dare risposte concrete alle imprese ai lavoratori e ai cittadini. Pronti ad accogliere le proposte degli imprenditori per aiutare il sistema a superare la crisi e ad affrontare meglio i mercati nazionale e internazionale”.
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