La pubblicazione di un bando regionale da 9 milioni di euro, IVA inclusa, destinato alla realizzazione di azioni di visibilità, trasparenza e comunicazione per il Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Sicilia 2021/2027 ha suscitato molteplici dubbi e critiche. Gli esperti del settore della comunicazione, in particolare, hanno espresso perplessità riguardo le modalità di attuazione previste dal bando.
Questioni Controversie del Bando
Con un budget base di oltre 7,5 milioni di euro, l’obiettivo del bando è quello di promuovere il valore dell’Europa e le iniziative previste dal programma operativo per stimolare crescita e benessere regionale. Tuttavia, la comunità degli operatori di comunicazione, attivatasi in risposta alla pubblicazione del bando, ha sollevato preoccupazioni su alcuni aspetti ritenuti poco chiari e potenzialmente inefficaci. In particolare, è stata criticata la decisione di focalizzare le attività promozionali prevalentemente sulle affissioni pubblicitarie, trascurando canali più attuali come i media digitali, le radio e le televisioni. Questa scelta è vista come un passo indietro rispetto alle dinamiche di comunicazione moderne e non adeguata alle esigenze di un pubblico sempre più digitale.
Riscontri Inadeguati alle Domande di Chiarimento
Le aziende che hanno mostrato interesse per il bando hanno cercato di ottenere delucidazioni su alcuni dei suoi punti più critici, ma le risposte ottenute sono state giudicate vaghe e non esaustive. Tale situazione ha accresciuto il senso di frustrazione tra le agenzie di comunicazione, che si trovano di fronte a un’opportunità lavorativa importante ma ostacolata da incertezze burocratiche.
Considerazioni sulla Procedura d’Appalto
Sebbene il disciplinare di gara specifichi in dettaglio le procedure per la presentazione delle offerte e i criteri di valutazione, sorgono dubbi sulla capacità del bando di attrarre idee innovative e di utilizzare in modo ottimale i fondi disponibili. Il processo di gara, previsto per svolgersi tramite una piattaforma di e-procurement al fine di assicurare trasparenza e inclusività, solleva interrogativi sull’efficacia delle pratiche di appalto pubblico nell’ambito della comunicazione digitale contemporanea.
In sintesi, il bando da 9 milioni di euro per la comunicazione del FESR Sicilia 2021/2027 ha innescato un vivace dibattito sulla sua effettiva capacità di rispondere alle necessità di una comunicazione efficace e moderna. Le criticità evidenziate, dalla mancanza di chiarezza alla scelta di strategie comunicative percepite come obsolete, richiamano l’attenzione sulla necessità di una revisione del bando, ponendo l’accento sull’importanza di integrare metodi comunicativi all’avanguardia che valorizzino pienamente le opportunità offerte dai media digitali.