“In Sicilia serve potenziare subito gli strumenti per le Politiche attive del lavoro, per l’accesso al sostegno al reddito che coinvolge migliaia di famiglie bisognose e, un domani, per quelle che riceveranno il Reddito di cittadinanza. Per questo è necessario ottimizzare e riorganizzare il servizio sul territorio utilizzando al meglio la professionalità dei dipendenti regionali che devono essere immediatamente riqualificati”. Lo dicono Giuseppe Raimondi della Uil Sicilia, e Luca Crimi, segretario regionale della Uil Fpl Sicilia, che aggiungono: “Per supportare questo tipo di servizio si potrebbero recuperare, in ambiti e con funzioni diverse, i lavoratori del bacino della Formazione che, avendo gestito questo servizio per anni, possono essere una risorsa da utilizzare con modalità diverse presso i Comuni. Chiediamo, infine, al governo regionale e all’Amministrazione il reale fabbisogno di ogni singolo dipartimento al fine di applicare la legge Madia per la riqualificazione”.